Sembrava un traguardo irraggiungibile, ma finalmente è stata presentata alla Camera dei Deputati, su iniziativa del deputato Andrea Ronchi, la proposta di "Legge quadro per la professione di maestro di fitness e norme a tutela della salute delle persone".

La proposta di legge definisce i principi fondamentali per la legislazione delle regioni in materia di ordinamento della professione di "Maestro di fitness" al fine della tutela della salute della persona e prevede fra l’altro:

• L’istituzione di un Collegio nazionale dei maestri di fitness;


• La creazione di un Elenco professionale regionale di maestri di fitness;


• Le norme per il trasferimento da un elenco professionale regionale all’altro, nonché l’esercizio temporaneo della professione (maestri stranieri, ecc.); 


• Le competenze del Consiglio dei Garanti, costituito da rappresentanti nominati di concerto dai Ministri degli Affari Regionali, della Sanità, dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica, del Lavoro e Politiche sociali e dei Beni e Attività Culturali.


• La validità temporale dell’abilitazione all’insegnamento e le modalità per l’aggiornamento professionale;le norme di comportamento, di deontologia professionale e le sanzioni disciplinari.

L´albo regionale dovrebbe garantire la competenza degli operatori sportivi e un livello di qualificazione per tutelare la salute non solo degli atleti professionisti ma
anche di quelli di tutti i giorni. Il criterio base prevede una formazione superiore almeno triennale, con un albo per laureati, diplomati Isef e forse maestri dello sport del Coni con 400 ore di formazione. Per gli operatori meno qualificati sono previsti corsi di formazione professionale, provinciali o regionali.

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