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SANAUSA a New York ha spalancato le porte dell’America al BIO e al tipico Made in Italy

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Lo straordinario successo riscosso dalla prima edizione di SANAUSA, First Organic and Typical Italian Quality Food & Wine Expo, recentemente conclusosi a New York, conferma le immense potenzialità dei prodotti agro-alimentari biologici e tipici certificati Made in Italy nel mercato statunitense.  
Un mercato non solo da 13 miliardi di dollari e con tassi di crescita del 20% annuo, ma anche facilmente penetrabile, come sottolineato dagli autorevoli relatori nel corso del seminario di apertura della manifestazione, tenutosi il 3 novembre nell’affollatissima sede della Italy America Chamber of Commerce di New York in presenza dei tantissimi imprenditori italiani interessati ad esportare i propri prodotti di qualità negli Stati Uniti. 

Le principali ragioni di crescita del mercato del bio negli USA sono, secondo Federico Tozzi, Direttore Marketing della IACC, la maggior consapevolezza dei consumatori riguardo ai problemi legati alla salute e all’ambiente; un maggior scetticismo nei confronti degli OGM; l’introduzione da parte dell’USDA di standard qualitativi e del marchio di certificazione biologica; la distribuzione dei prodotti biologici anche all’interno delle grandi catene distributive alimentari. I settori portanti del mercato biologico, sempre secondo Tozzi, sono il mercato ortofrutticolo (che rappresenta circa il 40% delle vendite totali “bio”), seguito dalle bevande prive di latte, i prodotti da forno (le cui vendite sono passate da 700 milioni di dollari nel 1999 ad 848 milioni di dollari nel 2000), i prodotti confezionati e, da ultimo, quelli caseari. 
Quanto invece al profilo del consumatore americano, recenti sondaggi hanno dimostrato che il 55% dei consumatori USA ha fatto uso di prodotti biologici; il 7% ne fa un uso regolare quando non esclusivo, il 16% ne fa uso saltuariamente, mentre il 32% sporadicamente. Il 29% degli intervistati ha inoltre dichiarato di aver acquistato e consumato nel 2003 quantità maggiori di prodotti e bevande biologiche rispetto al 2002. 

Dai medesimi sondaggi è emerso inoltre che:
- Il 70% dei consumatori di bio sono donne
- L’età media è di 42 anni
- Il reddito medio dei consumatori abituali si aggira sui 43.000 dollari l’anno
- Il consumatore di prodotti biologici ha una educazione scolastica superiore rispetto al consumatore medio.

La giornata fieristica del 4 novembre, finalizzata all’incontro tra le 38 aziende italiane e i buyer statunitensi, ha fatto registrare la presenza di 700 selezionati operatori americani della ristorazione e della grande distribuzione. Acceso anche l’interesse dei media con 170 giornalisti della Stampa americana intervenuti alla manifestazione. Presenti anche il Console italiano Antonio Bandini, Il Presidente della Camera di Commercio di Bologna Giancarlo Sangalli, l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Bologna Nerio Scala e Tony May, “big” della ristorazione italiana a New York.

L’iniziativa Wine and Oil Tasting, ovvero la degustazione, da parte di 25 giornalisti del settore, di vini ed oli d’oliva italiani, ha decretato i seguenti vincitori:
Per la categoria “Vini bianchi”, primo premio a Fasoli Gino con il “Soave Superiore 2001”; al secondo posto, Bioitalia, con il “Sannio Greco 2002”, e al terzo Agriverde, con il “Natum Trebbiano d’Abruzzo 2001”.
Per la categoria “Vini rossi”, “Ca’ Selvatica” si è aggiudicata il Primo Premio con il “Vigna delle More Barbera riserva 1999”, mentre il secondo è andato ad Agriverde con il “Natum Montepulciano di Abruzzo 2001”, e il terzo a Vini in Cornice, con il “Derubricato Cabernet Franc 2002”. 
Le aziende vincitrici per i migliori oli d’oliva sono state Il Molino, primo con un olio d’oliva extravergine biologico; Claudio Menicocci secondo (olio extravergine d’oliva), e Mediterrabio, terzo per un olio extravergine d’oliva. 

Obiettivi raggiunti, dunque, per Fiere e Comunicazioni, società ideatrice e organizzatrice di SANAUSA, in collaborazione con la Camera di Commercio di NY, la Camera di Commercio Italo-Americana di Los Angeles e l’Italian Wine & Food Institute, e grande soddisfazione per gli espositori italiani presenti, che hanno visto andare letteralmente a ruba tutti i propri prodotti. SANA conferma quindi la propria leadership mondiale e mette a disposizione delle aziende italiane di biologico e tipico il proprio know how per aprire nuovi grandi mercati, supportandole con seminari tecnici ed eventi di grande successo d’affari e mediatico.

Il successo di New York arricchisce sul piano internazionale il marchio SANA a vantaggio degli espositori del prossimo SANA, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 settembre 2004, e che si preannuncia fin d’ora come il più importante evento mondiale dell’economia eco-compatibile. 


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