La Bellezza Femminile nell’Antico Egitto sarà il tema principale della mostra
che metterà in evidenza anche dolcezza, sensualità, seduzione, saggezza,
magnificenza, grazia, forza, fascino, equilibrio, eleganza, mistero, potere,
regalità e tante altre qualità della donna egizia.
Un ideale ben oltre il limite della bellezza fisica. La donna egizia impose la
sua forte personalità di regina, sacerdotessa, moglie, amante, padrona della
casa e perfino di dea.
La mostra mette in luce l’aspetto più intimo e personale della figura femminile
che, armonica fusione di corpo e mente, occupò posti di primo piano nella
società del suo tempo, fino a raggiungere traguardi impensabili per una donna.
Rari e preziosi oggetti creati per la donna egizia e provenienti da prestigiosi
Musei illustrano il percorso della mostra. Il loro splendore si fonde con la
quotidianità della Valle del Nilo, con i profumi, gli oli, le essenze, le creme,
gli unguenti che resero la donna egizia "bella" agli occhi della storia.
Riprodotti secondo le formule di allora e fruibili via via lungo il percorso,
coinvolgono il più refrattario dei visitatori in un’atmosfera di mistero e di
curiosità.
La prima sezione è dedicata all’ambiente naturale dell’Antico Egitto, ma anche
ai numi tutelari della donna egizia e della sua bellezza.
La seconda sezione, con ricca esposizione di reperti archeologici, è riservata
ai profumi
e alle essenze, di cui vengono riproposti i procedimenti di
estrazione, i modi d’uso e il fascino dal vivo.
La terza sezione fa riferimento alle creme, alla pratica della depilazione e del
tatuaggio, nel contesto espositivo degli abituali prodotti naturali usati dagli
Egizi per la cura della pelle.
Segue la quarta sezione dedicata al trucco, in particolare degli occhi, che,
oltre la ricchezza di oggetti egizi, ripropone l’uso di rossetti, ciprie,
fondotinta e specchi che il visitatore può provare rivivendo le sensazioni delle
donne dei Faraoni.
La cura dei capelli è il tema della quinta sezione, molto
sentito nell’Antico Egitto, vista la ricchezza di parrucche, pettini, spilloni,
sostanze coloranti, coni profumati e antiche ricette contro la caduta e l’ingrigimento.
La sesta sezione, emotiva per i volti delle donne egizie, esalta e idealizza il
tema portante della mostra, la bellezza fondata su arte e sapere, la bellezza
che, superando i confini del tempo, si fa canto d’amore e poesia.
Nella settima sezione il visitatore ha un contatto diretto con le materie prime
usate dagli antichi Egizi per la preparazione dei cosmetici, un vortice di
profumi e colori che affascinano e incantano.
Dall’ottava sezione proviene il messaggio dell’alchimia e della magia. Il sapere
come scienza dei segreti della natura, delle sue leggi matematiche e chimiche,
che trovò nel mitico Thot-Ermete Trismegisto il Maestro per eccellenza.
Nella nona sezione, dedicata alle maschere funerarie e ai sarcofagi, la bellezza
si idealizza attraverso l’arte. La cura del corpo trova nell’imbalsamazione il
momento più alto per realizzare la sua eternità, insieme alla bellezza-purezza
dell’anima.
Una mostra, quindi, quanto mai affascinante, riccamente illustrata e spiegata,
per calarsi nella realtà intima della donna egizia e andare alla scoperta dei
segreti che erano alla base della sua straordinaria bellezza.
Per ulteriori informazioni:
www.abocamuseum.it
|