Carbossiterapia


Per Carbossiterapia si intende l’uso di Anidride Carbonica medicale a scopi terapeutici. L’uso di questa terapia non è recente; infatti già dagli anni ’30 viene utilizzata presso la stazione termale di Royat (Clermont-Ferrand) in Francia. Nel corso degli anni il numero di pazienti trattati presso questa stazione termale è aumentato progressivamente. In Italia, questa terapia è stata importata agli inizi degli anni novanta presso la stazione termale di Rabbi (TN) che possiede le stesse caratteristiche termali di Royat. 

Nel nostro paese il riferimento per questo tipo di terapia  è la Società Italiana di Carbossiterapia che ne ha migliorato la tecnica di somministrazione attraverso una apparecchiatura (Carbomed) che è in grado di erogare la CO2 in modo controllato ed in funzione delle resistenza incontrata nei tessuti del paziente. Inoltre studi clinici ne hanno evidenziato l’effetto lipolitico e la positiva azione sull’elasticità cutanea e nel ridurre le irregolarità cutanee causate dall’accumulo del tessuto adiposo.

La Carbossiterapia è un trattamento da richiedere al medico estetico ( non all’estetista) che, con un ago minuscolo, inietta sottocute anidride carbonica medicale: un gas atossico che crea vasodilatazione, aumentando l’ossigenazione dei tessuti.  Il trattamento viene effettuato in cicli, che consistono, secondo il livello di patologia, in sei/dieci trattamenti, ma dopo ognuno di essi, il paziente è in grado di avvertire e riferire, il miglioramento ottenuto tanto che, nella pratica clinica, è lui stesso che gestisce, nel tempo il ricorso a cicli supplementari o a sedute di mantenimento.

Diverse sono le indicazioni in cui tale trattamento può costituire un valido aiuto nella strategia terapeutica. In campo dermatologico la carbossiterapia viene usata su pazienti affetti da psoriasi a placche per cui si ha buon esito sia estetico che funzionale.  Non si conosce ancora il meccanismo di azione che giustifichi i buoni risultati ottenuti, molto probabilmente per l’azione benefica del gas sul microcircolo; inoltre viene usata su pazienti con smagliature e strie cutanee. Oltre che in campo dermatologico viene utilizzata anche nella cura di problemi vascolari e nella chirurgia estetica. In medicina estetica viene utilizzata per il trattamento degli accumuli adiposi e per la correzione di inestetismi cutanei.

Ringraziamo
Società Italiana di Carbossiterapia
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