Un fattore importante da tenere presente per la scelta della propria
racchetta è il materiale con cui è realizzata.
Un tempo si usava il legno, soprattutto quello di frassino. Oggi, invece, i
fabbricanti, sempre alla ricerca di soluzioni innovative e di elaborazioni
tecniche che ne migliorino lefficacia, usano quasi esclusivamente materiali
compositi, gli stessi che vengono utilizzati in altri settori industriali, come
quello della produzione di biciclette ed auto.
Luso di questi materiali ha permesso non solo di aumentare la superficie
dellincordatura, ma di concepire racchette adatte ad ogni tipo di giocatore. La
natura delle fibre utilizzate e la loro ripartizione sul telaio influenzano il
peso, la forma, la rigidità ed il centro di gravità della racchetta.
I materiali più comunemente usati oggi per la fabbricazione delle racchette
sono:
- Lalluminio, che è molto meno utilizzato
rispetto al passato, ma che, grazie al suo basso costo, è adatto alle racchette
destinate ai bambini o ai principianti. Una racchetta dalluminio
non consente un buon controllo della palla.
- La fibra di vetro, che è relativamente
economica e permette un buon controllo della palla. Il suo inconveniente
principale è la mancanza di velocità.
- La fibra di carbonio, che aumenta
sensibilmente la rigidità ed il rendimento della racchetta, diminuendone il
peso. Luso di alte percentuali di carbonio rende, però, la racchetta rigida
ed il controllo della palla difficile.
- La grafite, che è una fibra di carbonio
purissimo, molto più rigida, ma meno duratura.
- Le fibre di qualità superiore come il
boro, la ceramica, il kevlar ecc., che aumentano in maniera diversa la rigidità
della racchetta, sono molto resistenti agli urti ed assorbono le vibrazioni.
In genere, però, non rappresentano che il 5-10% al massimo della composizione
della racchetta, pur aumentandone sensibilmente il prezzo.
- La thermolon è una fibra nuovissima nata
dalla continua ricerca tecnologica di nuovi materiali; la sua caratteristica è
di coniugare la flessibilità, per una maggior potenza, e la rigidità per un
maggior controllo. Luso di questo materiale consente di poter raggiungere dei
risultati incredibili. Durante un colpo forte la racchetta diventa rigida,
durante un colpo debole diventa flessibile.
La scelta del telaio
Per la scelta del telaio bisogna analizzare una serie di caratteristiche
personali. Non esiste un attrezzo che vada bene per tutti.
Breve parentesi per quanto riguarda i telai scelti dagli agonisti: in genere,
utilizzano telai di peso non inferiore ai 130-150 grammi, con bilanciamento
spostato verso il manico (per il massimo controllo) e con un profilo sottile per
unelevata rigidità. Alcuni adottano anche del nastro piombato per appesantire
ancor di più il telaio. A differenza di un giocatore di club o principiante, il
professionista non ha certo bisogno di un telaio che lo aiuti nella spinta della
palla, poiché esegue un movimento del braccio-racchetta molto veloce; i
professionisti, come caratteristica principale per i loro telai, cercano il
controllo.
Ecco un elenco, in linea di massima, delle cose da prendere in considerazione
nella scelta del telaio giusto:
- Livello di gioco
-
Tecnica di gioco e tattica in campo del giocatore
- Peso - Più una racchetta è leggera, minore sarà lattitudine alla spinta
della pallina. Tuttavia, i telai più leggeri hanno un bilanciamento spostato
verso la testa della racchetta per raggiungere un discreto compromesso tra
velocità e maneggevolezza. Ricordare anche che una racchetta leggera è
maneggevole e adatta al gioco al volo e non ai giocatori che prediligono il
gioco a fondo campo. Attenzione a giocare con racchette troppo leggere: ne
risentiranno braccio, polso e spalla.
- Profilo - Più grande è lo spessore della racchetta, maggiore sarà la
potenza e la stabilità, a discapito però della sensibilità. Attenzione a giocare
con racchette troppo profilate: ne risentiranno braccio, polso e spalla.
- Bilanciamento - Come già detto, una racchetta può avere un bilanciamento verso
la testa (più velocità della palla), verso il cuore (più maneggevole, adatta per
i colpi al volo) o verso il manico (più controllo di palla). Tuttavia, si può
variare il bilanciamento della racchetta ed il peso complessivo castomizzando
il telaio con del nastro piombato.
- Dimensione dellovale, cioè la parte con cui è colpita la palla. Rispetto ad
uno più ampio, un ovale più piccolo non perdonerà i colpi mal centrati, per non
parlare anche del confort: una palla mal centrata produce molte vibrazioni.
- Corde - Un telaio si comporta in un determinato modo a seconda della corda
montata.
Lincordatura è di fondamentale importanza per il giocatore di squash, allo
stesso modo del telaio, se non di più. Infatti la racchetta rappresenta lunione
dei due elementi: telaio + corda.
Tracciando un parallelo col mondo dei motori, le corde sono importanti come lo
sono le gomme per le auto della Formula Uno. Un motore potentissimo e perfetto,
elettronica allavanguardia, ottima aerodinamicità della carrozzeria... alla
fine sono le gomme che toccano lasfalto. Quindi, se la scelta è sbagliata, non
solo il pilota non riesce a sfruttare appieno le caratteristiche della
monoposto, ma non può nemmeno esprimere il proprio potenziale.
Ma delle corde parleremo la prossima volta...
Luca Mastrostefano
www.lucamastrostefano.it
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