Ciao a tutti voi che ci seguite.
Sono le ore 07:28 del 7 novembre, il 3° Naturaid Marocco 2006 è
cominciato da oltre 3 ore ed io mi trovo ora al CP 1 Gite DEtape dopo 81,9 km.
La partenza è avvenuta alle 04:10. Lavventura è incominciata per tutti prima
delle 03:00 di questa mattina, molti hanno passato la notte insonni, aspettando
ad occhi aperti il "3-2-1-VIA".
Qualcuno ha sognato il percorso e si è mosso nel letto come se fosse sulla sua
bici. Ultime sistemazioni prima della partenza tutti con il faretto in testa e
le luci della bici accese. Lo spettacolo che si presentava sotto lo striscione
della partenza era da lunapark. Grida, frenesia, il controllo ancora una volta
dei pneumatici e le ultime gonfiate. Tanti sospiri e gli occhi al cielo nella
speranza di vedere le stelle, segno questo che stava a indicare bel tempo.
Purtroppo no, infatti le previsioni danno coperto con pioggia. Però ora non è
troppo freddo anche se siamo a 1364 m di altitudine. Io sono sul tetto della
Toyota per le prime riprese e per liberare gli atleti dal loro incubo che li
attanaglia da diversi mesi con il mio "VIA BUONA AVVENTURA". Gli atleti sono
consapevoli che stanno per fare una delle
gare
più dure e difficili che loro abbiano mai fatto nella loro vita.
I primi dietro la jeep danno sicurezza e il gruppo canta compatto e man mano si
allontana dalla città lasciandosi alle spalle le luci arancioni del grande viale
per buttarsi nel buio più assoluto della prima salita. Sono sufficienti i primi
km per sgranare e allungare il gruppo di atleti. Cominciano a formarsi i primi
gruppetti e tutti procedono in fila indiana. Io sono fermo sul ciglio della
strada che li riprendo con un grosso faro, sento i loro respiri affannosi che mi
sfiorano. "Andate piano, non forzate subito" dico io dal finestrino "la
gara è ancora lunga" e mi allontano velocemente verso le montagne. Lasfalto
finisce a 2320 m dopo circa 30 km e 1000 m di dislivello. Piove leggero ma il
fondo è buono e cè solamente un leggero fango. Penso agli atleti che dovranno
pedalare sotto questa pioggia avvolti dalle tenebre con un mantello di nebbia.
Saliamo il primo grande passo a 2774 m fa freddo e piove. Poco dopo siamo sulla
seconda difficoltà a 2610 m di altitudine. Nel giro di 10 km 2 salite importanti
rese molto impegnative dalla leggera pioggia me continua.
Gli atleti stanno veramente affrontando una prova moto dura.
Probabilmente anche i 16 km di discesa spettacolare che li porterà qui al CP1
verranno affrontati lentamente per non prendere troppo freddo. Ora sto
preparando un pentolone di zuppa calda. Larrivo dei primi concorrenti è
previsto per le 09:00- 09:30.
I primi concorrenti sono Raffaele Verzella e reto Koller.
Sono provati e infreddoliti, sui loro volti i primi segni della fatica oltre che
quelli del fango.
Ciao
Maurizio Doro
Direttore di Gara
07- 11 -2006 ore 16:20 check point2
Grande gara
Lo svizzero Reto e Verzella volano assieme e sembrano freschi, sono molto
determinati.
Bruno e Marchi formano una belle coppia e sui loro volti sempre il sorriso e la
battuta pronta,Marchi è in questo momento una sorpresa, sempre pronto e molto
determinato.
Sebastiano Favaro e Miorelli grande duo che insegue i due fuggitivi, stanno
facendo grande battaglia. Mauro ha avuto alcuni problemi alle mani ma sembra
aver recuperato e ora è molto regolare .
Daniele Modolo non demorde pur avendo una infezione allorecchio.
Lo svizzero Sami ,anche lui debilitato da una dissenteria, è tra i primi ed è
sempre sorridente con il suo speciale modo di parlare il francese.
Anche le ragazze si difendono bene e sono nel gruppo, Elena e Franca chiudono il
gruppo.
Grande gara , purtroppo bruttissimo tempo tutto il giorno con pioggia freddo e
diversi acquazzoni Maurizio Doro.
Direttore di Gara
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