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Continuiamo con lo studio delle forme e spero mi abbiate seguita la volta
scorsa perché il discorso si complica.
Avevamo accennato che, a seconda dello spostamento dei vari punti o tratti delle
sopracciglia, cambia ogni cosa. Bene, proseguiamo in questo senso.
Nel caso si debbano stravolgere completamente le forme e non si sappia dove
posizionare i vari punti fondamentali, vi spiego un trucco base, anche se un po’
approssimativo.
Per stabilire il punto di partenza ( X ) tracciate una linea ideale che,
partendo dalle ali del naso, vada verso la fronte, passando per l’angolo interno
dell’occhio. ( vedi disegno 1)
Per ottenere invece il punto finale, la coda, ( Z ) tracciate una linea che,
sempre dalle ali del naso, vada verso la tempia, passando stavolta per l’angolo
esterno dell’occhio.
Il punto di altezza ( Y ) sarà indicato ancora dalla linea che si dirige verso
la fronte, ma questa volta arriverà fino all’attaccatura dei capelli per poi
discendere ed incontrare il lobo dell’orecchio. (disegno 2 ).
Stabiliti questi canoni-base, passiamo ora ad esaminare altri dettagli di
cambiamento e riequilibrio dei visi.
 In un viso triangolare con la fronte larga, se spostiamo il nostro punto di
altezza ( Y ) verso l’interno otteniamo un’apparente restringimento della fronte
ed un conseguente allargamento della mascella.
Sarà quindi un notevole aiuto successivo al lavoro di chiaroscuro già visto in
precedenza.
Se invece abbiamo un viso triangolare con la fronte stretta, sarà sufficiente
operare lo spostamento verso l’esterno ed il gioco è fatto.
Qualora il punto di inizio (X ) venga stretto verso l’attaccatura del naso,
otterremo un allungamento del viso, ma attenzione, perché anche il naso subirà
la stessa sorte. Meglio quindi optare per un innalzamento del punto di altezza (
Y ) che slancerà la figura senza dare problemi.
Ultimo accorgimento, se volete allargare un viso, oltre al già accennato
spostamento del punto di altezza verso l’esterno, potete anche allungare le code
( Z ) verso le tempie ed otterrete un buon risultato.
Dopo questa faticosa lezione vi lascio un po’ di tempo per assimilarla e vi
rimando quindi alla prossima per spiegarvi i vari metodi di depilazione e
ricostruzione. Non mollate! A presto.
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