Scusa ma ti chiamo amore

Titolo:

Scusa ma ti chiamo amore

Autore:

Federico Moccia

Editore:

Rizzoli

Pagine:

667

Anno:

2007

Breve Descrizione:

Ancora tre protagonisti: un uomo, una ragazza e l'amore. Lui è un uomo maturo. Lei sta per prendere la maturità. Lui ha trentasette anni e lei diciassette. Che cosa avrà mai trovato un uomo affascinante come lui in una ragazzina come lei?-

Descrizione:

Niki e le sue amiche sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste, rave e tutti i possibili eventi anche fuori Roma. Alessandro, invece, è un “ragazzo” di quasi trentasette anni che si è lasciato da poco e senza un vero perché con la sua fidanzata storica. Sono loro i protagonisti di questo Scusa ma ti chiamo amore, la nuova love story di Federico Moccia che, abbandonata la passione tra Baby e Step di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, decide di narrare l’amore tra un pubblicitario ultratrentenne e una liceale del Mamiani di Roma.

Trama:

Un amore che nasce dopo un incidente su viale Parioli: Niki è una bella ragazza, è intelligente e spiritosa. C’è solo un piccolo dettaglio. Ha diciassette anni, venti meno di Alex. E dopo l’incontro-scontro di quella mattina, nulla sarà più come prima. Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti. Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti. E ancora le amiche di Niki sognatrici, ragazze deluse, romantiche e troppo folli. E i colleghi adulti di Alex che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Tra alti e bassi, ostacoli e fughe in taxi, scenate di gelosia, sms interminabili e compiti in classe, la storia emoziona il lettore e si snoda per le vie di una Roma “trendissima” che piace ai diciotto-trentenni, con l’indirizzo per il sushi giusto, per il gelato più richiesto, o per il locale più alternativo a San Lorenzo. Un romanzo dove troviamo la quotidianità ma anche il sogno, che rappresenta la voglia di ritrovare la propria libertà, il desiderio di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e senza troppi perché. Questa volta Moccia racconta la più bella, la più folle, la più pazza delle fughe. Una fuga d’amore. Con quell’epilogo del faro, che è destinato a diventare un momento indimenticabile per tutti i giovani lettori.