I risultati della quarta edizione di èFitness sono particolarmente positivi:
un successo prevedibile, data la tradizione del Salone che si è svolto a
CarraraFiere dal 5 al 7 novembre , ma che ha confermato la validità della
manifestazione
Un risultato accolto con soddisfazione da CarraraFiere che ha puntato con
decisione sul
Fitness:
“abbiamo registrato la presenza di oltre ventimila visitatori, di cui seimila
erano atleti impegnati in una serie incredibile di sport e discipline -
sottolinea Paris Mazzanti il direttore generale di CarraraFiere – con
visitatori ed addetti ai lavori provenienti da tutta Italia. É la dimostrazione
che èFitness si è conquistata un posto di primo piano fra le
manifestazioni di
promozione sportiva aperte al grande pubblico. In tre giorni si sono succeduti
centinaia di eventi ed appuntamenti, con gare e concorsi di altissimo
livello e con l’impegno di alcune Federazioni sportive che hanno dato prestigio
alla nostra manifestazione, organizzando campionati e gare. Solo queste cifre
fanno capire lo sforzo organizzativo che CarraraFiere
ha sostenuto assieme a PlusEvent che ha curato la segreteria degli eventi.”
Soddisfazione anche fra gli ottanta espositori fra i quali aziende di grande
prestigio che presentavano abbigliamento, articoli sportivi, attrezzature da
palestra e home gym, integratori alimentari, elettrostimolatori, apparecchi e
prodotti per la cosmesi e trattamenti estetici, solarium, saune.
Fra gli espositori aziende di riferimento per l’intero settore, come Panatta
Sport, che ha fatto del Salone uno dei momenti promozionali più importanti del
proprio programma annuale.
“Una manifestazione destinata ad un pubblico eterogeneo, ma con un livello
qualitativo in crescita evidente – dice il presidente di CarraraFiere
Giancarlo Tonini - perché al pubblico dei giovani, degli atleti e dei
praticanti, si sono aggiunti migliaia di professionisti che operano all’interno
delle palestre e dei centri sportivi interessati soprattutto all’aggiornamento
professionale”.
Ma èFitness è stata anche la grande occasione per tante migliaia di
appassionati, di prendere parte a stage e lezioni tenute da maestri ed
istruttori notissimi, che solo in occasioni come queste offrono la possibilità
di partecipare ai loro corsi. Tutto questo grazie alla formula adottata dal
salone che offre, con il semplice biglietto di ingresso, la possibilità di
prendere parte alle lezioni dei presenter più prestigiosi. Un’opportunità che
gli appassionati non si sono lasciati sfuggire.
Allinterno della manifestazione è stata assegnato il sesto Trofeo The
Freeway di Body building. Il compito della giuria, composta da sette esperti
e presieduta dal pluricampione Leo Caminetto, è stato durissimo, infatti hanno
dovuto scegliere, fra oltre cento partecipanti, i vincitori.
La gara è stata durissima perché il trofeo è “open” (consente la partecipazione
di iscritti a diverse federazioni)
e si sono presentati sul palco di CarraraFiere atleti molto titolati con alcuni
campioni del mondo in carica che si sfidavano per un monte premi altissimo.
Vincitore assoluto nella categoria senza limiti di peso, è stato proclamato
Giuseppe Cozzi, recentissimo vincitore a Londra del titolo Mister Universo
della federazione Nabba, lo stesso vinto anni or sono da Arnold Schwarzenegger;
per l’atleta di Parma (115 chili di peso) la soddisfazione di aggiungere un
nuovo alloro al suo già ricchissimo palmares.
Al secondo posto si è classificato Riccardo Bianchini, (romano, 95
chilogrammi) più volte campione del mondo e già vincitore dell’edizione 2002 del
Freeway, mentre sul terzo gradino del podio è salito Diego Marines, di
Pavia. Dietro di loro, nell’ordine, atleti di altissimo valore
come Luigi Sarni, Gianni Gasparini e il titolatissimo Roberto
Casavecchia.
Fra le donne Pamela Garbin ha vinto il trofeo di body building; una
grande soddisfazione per l’atleta vicentina già campionessa italiana ed europea,
(altezza 1,69 per 59 Kg) che si è presentata in grandissima forma sbaragliando
letteralmente le avversarie. e lasciando il secondo posto a Luigia Graziadei.
( nella foto: le atlete posano dopo la premiazione).
Nella categoria Miss Fitness (le atlete erano giudicate per portamento e doti
estetiche più che per le masse muscolari) la vittoria è andata a Cristina
Bettegazzi, torinese, seguita da Francesca Stragapede e Gabriella
Giarratano.
Nella categoria “evolution” maschile vittoria di Giancaro Baiano;
con lui sul podio sono saliti Marco Acquistucci e Vincenzo Vadurro.
Paola Pano si è invece aggiudicata il primo trofeo Natural Project “Miss
Model figure”, organizzato dalla ditta omonima; Paola Pano che ha prevalso
in finale sulla brasiliana Enildai Rondon Pinon e su Michela Frè.
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