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Sport “insoliti” a Valdaora: Slittone, telemark e Rennböckl

1° NATURAID Marocco 2004

21 novembre - X Maratona Internazionale della Città di Palermo

Snowboard - Burton Demo Tour 2005

Conclusa con grande successo èFitness

Dieta e Fitness per dimagrire. Seminari e masterclass gratuite organizzati dalla Federazione Italiana Fitness

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1° NATURAID Marocco 2004

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Marocco! è in questa splendida terra africana che si svolgerà il 1° NATURAID organizzato dall’atleta estremo Maurizio Doro.

Dal 21 al 28 Novembre una decina di atleti temerari cercheranno di attraversare percorrendo circa 450 km e 7000 m di dislivello in completa autosufficienza il tragitto che dal nord dell’Alto Atlante, e precisamente da El Ksiba, li porterà al limite del deserto del Sahara, per poi rilassarsi e festeggiare in uno splendido campo berbero sulle dune di Tinfu.

Il tempo massimo per completare questa gara estrema è di 85 ore.

Questi atleti cavalcheranno la loro bicicletta attraversando le montagne dell’Alto Atlante, il massiccio vulcanico del Sarhro ricco di insediamenti Berberi, distese desertiche e polverose piste portandosi dietro tutto ciò che è necessario per la loro sussistenza (viveri, fornello per cucinare, materassino, lampade per pedalare di notte, ecc.) l’acqua verrà distribuita dall’organizzazione ogni 40-60 km.

Ma chi sono questi uomini? Sono forse dei super-eroi? No, sono solo persone che oltre ad amare lo sport ed aver compiuto altre imprese nella loro carriera, hanno deciso di avvicinarsi ad una gara, la prima e unica nel suo genere a livello mondiale, dove vivranno a stretto contatto con la natura e con le meraviglie che ogni giorno ci riserva.
Persone abituate a vivere il classico quotidiano cittadino, dovranno fare i conti con la solitudine e questa sarà anche un’occasione per scoprire i propri limiti.

Una particolarità: è prevista anche la partecipazione di una donna, una ragazza sarda che per la prima volta prova una gara simile, ma conta sull’entusiasmo alimentato dai viaggi fatti con la sua bici in Marocco e Bolivia!

Sarà una gara che impegnerà questi atleti non solo dal punto di fisico ma soprattutto sarà la loro psiche a ad essere messa a dura prova: non è facile trovarsi a pedalare in zone sconosciute, al caldo, in mezzo a tanta polvere cercando di riposare il meno possibile per riuscire a rispettare i tempi che ognuno si è proposto per concludere la gara!

Alla fine comunque saranno tutti consapevoli e felici di aver partecipato a un’ evento unico al mondo e soprattutto di aver dato vita a quello che da ora si chiamerà NATURAID.

 

leggi gli aggiornamenti in... diretta!!!


...ricognizione del territorio!

Sole e capre

Stretta Finale!

Partiti!
Avventure e disavventure
Naturaid Marocco 2004: cronaca di un successo

Impressioni e commenti di Michele Degasperi, vincitore del I Naturaid Marocco

 

Ed ecco alcune notizie su Maurizio Doro, il principale... "colpevole"!

Nato a Trento il 03/03/63. è un atleta ed ama fare gare impegnative ed estreme, sia in MTB (oltre i 200 km e 7000 m di dislivello in una tappa in 15 h (con un personale di 408 km percorsi in 24 h e circa 4300 m di dislivello.) e su strada (oltre i 600 Km, con un personale di 540 Km e 4000m di dislivello in 24 ore) che nel triathlon sulla distanza olimpica fino al lungo (4 km nuoto, 120 km bici, 30 km corsa). Ha partecipato ad alcune fra le gare di orientamento più estreme del mondo quali il CORSICA RAID ADVENTURE e il RAIVERD gare multidisciplinari di 7 giorni, di corsa la MARATHON DES SABLES di 230 km a tappe nel deserto del Sahara e la MARATHON LIBYA di 120 km in tappa unica nel deserto dell’Akakus, in MTB l’IDITA EXTREME di 650 km e l’IDITA IMPOSSIBLE di 1800 km in Alaska in tappa unica nel mese di febbraio con temperature di oltre -40° in 19 giorni (a oggi 2003, solamente 12 persone al mondo hanno concluso questo percorso in mtb). è uno dei pochissimi biker al mondo ad avere salito i passi più alti del pianeta, compresi i due più alti (in Himalaya, il Kardung La di 5602m e sulle Ande, l’Uturuncu di 5836 m). Oltre a questo è anche un viaggiatore da sempre. In questi ultimi anni si è particolarmente dedicato a viaggi e trekking nei paesi più remoti del mondo, e più recentemente in mountain bike soprattutto nel cuore dell’Asia. L’utilizzo della bicicletta gli permette, al di là dell’impresa sportiva in se’ stessa, di avere interessanti incontri lungo la strada, negli accampamenti o nei villaggi dove si ferma, incontri molto sinceri e carichi di umanità; un contatto con la vita quotidiana che altrimenti non può avere viaggiando con i mezzi locali o con le agenzie. In questi ultimi anni ha portato a termine diverse avventure estreme e collaborato con riviste specializzate del settore (reportage e interviste su NO LIMITS, CORRERE, MTB COMPETITION, LA CORSA, TRIATHLETE, MOUNTAIN BIKE, MTB & TRIATHLON).


...e le interviste ad alcuni partecipanti, irretiti dal "colpevole"...

Massimo Bina
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - Sono sempre stato affascinato dalle gare estreme
Quali sport pratichi?

R - L’unico sport da me praticato è la mtb.
In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - Non eseguo allenamenti specifici, esco con il mio gruppo “Brescia Bike” 2-3 volte la settimana.
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Non ho in mente una strategia particolare ma seguirò il mio istinto sfruttando una mia qualità quale “la resistenza”.
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - L’alimentazione consisterà in barrette energetiche, frutta secca, bevande
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - Sulla mia bici porterò lo stretto necessario come sacco a pelo, stuoia per dormire e avrò con me un ricambio di vestiario più pesante per la notte alla quale intendo dedicare pochissime ore di sonno.
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - Ho partecipato a più edizioni del tipo Iron Bike, Salzkammergut Tropy, Trans Alp. In tutte le competizioni mi piace ascoltare le sensazioni che il mio fisico mi trasmette senza essere condizionato dal cardio-frequenzimetro e contachilometri che non porto mai con me.
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Desidererei che da questa avventura mi rimanga un ottimo ricordo perché sono consapevole che una simile esperienza sarà difficilmente ripetibile.


Sebastiano Favaro
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - Il Mauri, un moderno bhoémien della bici che contagia chiunque lo conosce.
Quali sport pratichi?

R - M.T.B. e qualche triathlon Sprint
In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - Un mese di inattività preceduta da una stagione di allenamento su strada e qualche situazione agonistica discreta.
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Cercherò di prenderla molto lentamente e finchè la gamba girerà la lascerò girare.
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - Pane amore e Fantasia
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - La bici spero mi sia molto fedele e avrà oltre al prode cavaliere due borse posteriori e una sacca anteriore per la macchina fotografica. La mia armatura sarà a cipolla.
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - Scorribande per cime carniche, una 24h di mtb e un naturaid in Marocco con Maurizio.
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Catturare da vero pioniere momenti di aggregazione e non di competizione.


Mauro Miorelli
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - L’amicizia, la stima, il gusto di cambiare i programmi..., il desiderio di gustarmi una vacanza indubbiamente particolare...
Quali sport pratichi?

R - Pratico Triathlon da 9 anni su distanze brevi (max 2h e rotti...),ciclismo, e qualsiasi altra cosa che mi diverte, tipo:canoa, sci di fondo.
In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - Non mi sono preparato in modo particolare, spero che la stagione di Triathlon e ciclismo appena conclusa siano sufficienti per farmi divertire.
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Il mio più grosso limite è l’incapacità di dosare le forze negli sforzi prolungati, quindi devo allegerire il piede sui pedali altrimenti... inoltre voglio trarre la maggior ricchezza possibile: paesaggi, tramonti e stelle.
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - L’alimentazione consigliata dal famoso ragazzo "doro..."
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche , montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - La bici sarà una bi-ammortizzata Votec (grazie Giuliani!) con 2 borse posteriori e 1 anteriore, l’abbigliamento sarà quello tecnico che utilizzo normalmente durante l’anno con due accorgimenti doppi guanti per le mie manine delicate e doppi pantaloncini per...
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - Numerosissime gare di triathlon sulla distanza olimpica di livello nazionale (2km nuoto, 40 km in bici 10 km corsa)
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Di avere la possibilità di innamorarmi per l’ennesima volta della vita!


Giovanni Montini
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - Partecipare alla prima edizione di una gara come questa mi stimola moltissimo, come del resto sapere che saremo in pochi iscritti
Quali sport pratichi?

R - Mtb, corsa a piedi, nuoto, kayak, scialpinismo, canyoning.
In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - La preparazione è sulle lunghe distanze in bici (spesso con la bici da strada) con almeno 5 uscite settimanali. Durante gli alenamenti provo cibi che userò in gara e le luci per la notte.
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Solitamente in queste gare cerco di prendere un ritmo non troppo forte e di mantenerlo tutta la gara limitando le soste al minimo indispensabile (salvo inconvenienti).
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - Prevedo di alternare cibi come: formaggio grana, bresaola in cubetti, frutta secca, barrette, gel energetici, integratori di vitamine e sali minerali.
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - Prevedo di montare un piccolo portapacchi per portare cibo e abbigliamento che sarà ridotto al minimo (completo da bici, manicotti, gambali, giacca antivento, guanti, cappello).
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - Eco-Challenge Marocco ’98, Marathon des Sables ’99, Eco-Challenge Patagonia ’99, Southerne Traverse New Zealand ’00, Fila Mauritius Raid ’00, Elba mare-marathon ’00, Elba mare-marathon ’01, Raid Gauloises Kyrgistan ’03, 24h Finale Ligure ’04 (3° clasificato, 51giri, 300Km percorsi), Ironbike ’04
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Spero di vivere una bella esperienza, di vedere posti nuovi e di divertirmi.



Vittorio Serra
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - In questo tipo di eventi mi trovo molto a mio agio e vi partecipo con naturalezza.
Quali sport pratichi?

R - Attualmente M.T.B. (agonistico)
In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - Non mi sono preparato specificatamente per questa gara particolare. Ho comunque uno stato di forma di base che reputo sufficiente. Piuttosto sto preparando i materiali ( bici che costruisco e accessori ) per renderli idonei a questa formula di gara ( autosufficienza ) che non so perchè ma mi tanto simpatica...
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Considerando che sei in solitaria, la cosa migliore per coprire 450 km. di deserto è farli il prima possibile.
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - Carboidrati (pane carasau ) frutta secca (datteri) e quello che trovo per strada...
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - In totale porterò dietro 5 kg. di attrezzature, vettovaglie e materiali vari compresa la macchina fotografica. Tutto questo sarà distribuito sulla bici nell’unico modo razionale che vedrete e avro l’ausilio di un piccolo zainetto e di un elicottero (scherzo!).
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - La cosa che a distanza di anni mi rimane cara è il periplo della Sardegna in Surf in autosufficienza e senza assistenza, 21 giorni entusiasmanti nel 1987 Vedi foto. Quest’anno ho vinto la 24 ore di Finale Ligure in solitaria. Ma questo in confronto è una cosa banale.
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Provare dei nuovi materiali che sto allestendo e portare a casa qualche bella foto in compagnia di nuovi amici.


Lisa Garau
Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?

R - La curiosità e la voglia di provare un’esperienza per me completamente nuova, non avendo mai fatto gare di questo genere!
Quali sport pratichi?

R - Spinning e mountain bike
In che modo ti sei preparata, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che situazioni?

R - Facendo spinning per tre volte alla settimana e uscendo il sabato e la domenica in campagna-montagna.
Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)

R - Non so!
Come sarà la tua alimentazione durante la gara?

R - Credo a base di frutta secca e biscotti e molti liquidi! Sono quasi vegetariana per cui preferisco frutta e verdure.
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche, montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?

R - La bici avrà le dotazioni adatte per la sicurezza e per pedalare con il buio. In Marocco penso ci sia molto caldo di giorno e freddo la notte per cui mi vestirò un po’ a "modello cipolla": calzoncini corti e maglietta a maniche corte per il giorno e maglie pesanti per la notte. Credo di portarmi dietro anche un piumino!
Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?

R - Un viaggio in Marocco in mountain bike per una settimana e uno simile in Bolivia per tre settimane. In Bolivia ho raggiunto a piedi la quota di 6000m con i miei compagni di viaggio, un’impresa per me unica e faticosa
Cosa ti aspetti da questa gara?

R - Spero di riuscire a percorrere il tragitto tranquillamente senza soprattutto farmi male,ma soprattutto spero sia un’esperienza divertente


Maurizio Doro
Direttore di Gara
0464 514033
e-mail: info@naturaid.com

info@mauriziodoro.it
www.naturaid.com

www.mauriziodoro.it

E dalla prossima settimana su Beltade.it troverete le notizie della gara... praticamente in diretta, giorno per giorno! Non mancate!


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