Scorrere con lo sguardo la lista dei nomi degli atleti che in luglio faranno dell’Alpe di Siusi il loro campo di preparazione in vista delle grandi gare d’autunno è un po’ come sfogliare un album di figurine, sperimentando, pagina dopo pagina, la piacevole sensazione di scoprirlo completo, privo di quegli spazi vuoti che minacciano lo splendore estetico della raccolta.
Allo stage di allenamento estivo nel più grande pascolo alpino d‘Europa, nell’Alto Adige/Südtirol a 20 km da Bolzano, prenderanno infatti parte alcuni tra i più importanti maratoneti a livello mondiale. All’ombra dello Sciliar, su 52 km2 di verdi piste erbose, Martin Lel, Benson Cherono, Elias Kemboi, James Kutto, Benson Barus, James Kwambwai, Janeth Jepkosgei, Salome Jepchumba, Alex Kipchirchir (ai quali dovrebbero aggregarsi per qualche giorno anche Paul Tergat e Robert Cheruiyot) potranno testare e portare al top le condizioni delle proprie gambe, in un contesto che, ai suoi mille motivi di interesse, aggiunge una nuova definizione, configurandosi come un vero e proprio rifugio per campioni.
Se immergersi nella favolosa natura delle Dolomiti, costellata di malghe (ben 365!), in tutto il suo fascino e le sue sfaccettature, è infatti un sogno capace di tentare chiunque, per atleti che nella tranquillità e negli spazi sconfinati trovano la loro dimensione ideale, questa arena all’aria aperta, gioiello dell’Alto Adige, rappresenta il giardino dell’Eden.
Nell’arco del mese di luglio, le sagome della variopinta carovana di maratoneti africani sfileranno per le strade e per i pascoli dell’Alpe, colorandone l’atmosfera con le tinte brillanti che il fenomeno del running è capace di dipingere. La corsa è un’attività naturale, che coinvolge ogni essere vivente dotato di arti inferiori. La significativa differenza che questi campioni, con la scelta dell’Alpe di Siusi come immenso campo d’allenamento, riescono a sottolineare, sta nella possibilità di ricontestualizzare questa abilità in un luogo unico al mondo, monumento alla vita nel rispetto della natura e emblema dello sport all’aria aperta.
La presenza del gotha della maratona sull’Alpe sarà poi l’occasione per organizzare una gara di 10-15 chilometri, in cui atleti d’élite e semplici praticanti avranno la possibilità di correre fianco a fianco con i detentori di primati e titoli a livello mondiale. Una competizione d’eccezione che sarà, prima di ogni altra cosa, una grande festa per celebrare il matrimonio tra l’arte della corsa e la regina incontrastata di tutti i pascoli alpini di questa Terra, ora ufficialmente riconosciuta come universo privilegiato dai campioni: l’Alpe di Siusi.
Le strutture ricettive dell’altopiano, dal bed & breakfast al resort di lusso, offrono pacchetti e soggiorni per ogni gusto e per ogni tasca. Navigare (o telefonare) per credere.
Per informazioni:
Consorzio Turistico Alpe di Siusi - Alto Adige/Südtirol (BZ)
Tel. 0471.709600
E-mail: info@alpedisiusi.info
Sito web: www.alpedisiusi.info
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