"Il Feng Shui tradizionale funzionava una volta, ma non è più
applicabile alla vita moderna, soprattutto in Occidente"
In realtà, i cicli naturali e le relazioni tra uomo, terra e cielo sono
rimasti praticamente immutati da migliaia di anni; solo la cultura si è
modificata. L’efficacia di un intervento, quindi, è la stessa in una città
occidentale del XXI secolo, come in un remoto villaggio cinese. Ovviamente nella
pratica cambiano alcuni dettagli, ma i principi fondamentali rimangono
inalterati. Nel Feng Shui ci occupiamo di archetipi eterni, connessi alla
struttura stessa dell’essere umano, che si sono evoluti nel corso di milioni di
anni. Mille o duemila anni di civiltà sono ininfluenti.
"Il Feng Shui è solo superstizione o, al massimo, autosuggestione"
Il Feng Shui si è sviluppato per almeno quattro o cinquemila anni, in
periodi in cui la vita era molto più dura. Non c’era tempo ed energia per
pratiche inutili.
Molti principi derivano dall’osservazione del comportamento degli animali,
protratta nel tempo. Non risulta che gli animali siano influenzati
dall’autosuggestione o dall’effetto placebo.
Molte tra banche, multinazionali ed aziende occidentali, dopo aver scoperto ed
utilizzato il Feng Shui, richiedono sempre un intervento prima di aprire una
nuova sede o filiale. Un po’ strano, per una superstizione inutile.
Infine, quasi sempre le persone che richiedono un intervento percepiscono un
cambiamento, e modificano la loro vita, dopo che questo è stato effettuato.
È peraltro vero che molto del materiale che si trova sui testi divulgativi è una
raccolta di superstizioni cinesi, soprattutto dell’area di Hong Kong. Però, una
cosa sono i testi, e un’altra è il Feng Shui.
"Il Feng Shui è una pratica New Age"
Il Feng Shui ha almeno cinquemila anni, ed è quindi molto più vecchio
del movimento New Age. Le conoscenze basilari provengono dall’antichità; la loro
origine si perde nella notte dei tempi. Perciò, senza nulla togliere a questo
movimento, New Age e Feng Shui hanno ben poco in comune.
"Il Feng Shui è solo una questione d’intuito"
L’intuito è molto importante, ma non può prescindere dalla conoscenza
dei principi e dei cicli naturali. Occorre conoscere gli schemi energetici
celesti, terrestri ed umani; le relazioni profonde tra le forme che si trovano
nell’ambiente ed il corpo umano. L’intuito, in ogni caso, si sviluppa in anni ed
anni di lavoro, parallelamente alle conoscenze apprese, e non con un corso di
due giorni! Affidarsi esclusivamente all’intuito, senza avere una forte pratica
alle spalle, può portare grandi equivoci.
"Feng Shui significa appendere dei portafortuna in casa, ed effettuare
cure con simboli, disegni, statuette, specchietti, etc."
Tutti questi mezzi possono essere utilizzati, qualche volta. Tuttavia,
un vero intervento di Feng Shui si occupa della sistemazione degli esterni
(alberi, siepi, posizionamento delle entrate e cancelli, fontane, vie di
accesso), della struttura dell’edificio (forma, orientamento, dislocazione
rispetto agli elementi salienti del paesaggio, accessi), dei flussi interni
(posizionamento di finestre, porte, forma dei locali, illuminazione, percorsi
all’interno della casa), delle funzioni abitative (alcune camere sono ideali per
dormire, altre per cucinare, ed altre vanno bene solo come ripostiglio!),
dell’arredamento e dei colori, ed utilizza momenti particolari, calcolati ad
hoc, per intervenire sull’abitazione.
Soprattutto evitiamo di renderci ridicoli, riempiendo la casa di oggetti cinesi
di dubbio gusto, magari pretendendo anche che abbiano qualche effetto! Un
intervento ben fatto deve essere invisibile…cosa che di solito non succede con
paperette e rospi a tre zampe.
"Ho comprato esclusivamente mobili Feng Shui, quindi la mia casa è a
posto"
Non esistono “mobili Feng Shui”. Si tratta di una trovata pubblicitaria
per vendere mobilia proveniente dal Giappone o dal Sud Est Asiatico, di solito a
un prezzo più alto del valore effettivo. Ti sei fatto fregare. Il Feng Shui si
occupa dei flussi di energia e delle informazioni sottili presenti in un
ambiente, ed è collegato alla struttura profonda dell’uomo. Occupandosi di
archetipi, trascende tutti gli stili ed i gusti estetici; di fatto, il Feng Shui
non è uno stile di arredamento. Avere in casa questi mobili, quindi, non dà
nessuna garanzia.
"Il Feng Shui si occupa esclusivamente della sistemazione
dell’arredamento, della mobilia e dei colori"
In realtà il Feng Shui si occupa, in primo luogo, di analizzare e
comprendere i flussi energetici esterni, e solo dopo quelli interni. Per questo
è molto importante intervenire prima di comprare una casa o prima di
ristrutturare. L’arredamento è importante, ma molto più determinanti sono la
struttura dell’abitazione, il suo orientamento, la disposizione degli esterni,
il paesaggio circostante. Modifiche agli arredi interni, effettuate in una casa
con gli esterni sfavorevoli, avranno un effetto quasi nullo.
"Nella
mia casa, ho una stanza arredata secondo il Feng Shui, con piante, fiori,
fontane e persino un acquario"
Piante, fontane ed acquari non sono di per sé “garanzia di Feng Shui”!
Anzi, si può tranquillamente fare Feng Shui senza questi mezzi. Inoltre non è
possibile effettuare un intervento in un solo locale, perché esso è in relazione
con l’abitazione nel suo complesso, che, essendo più grande, esercita
un’influenza molto più determinante! Ricorda: è il generale che influenza il
particolare, non viceversa…
"Ho arredato la mia casa secondo lo schema del Ba Gua (o Pa Kua)"
Questo schema proviene dalla Scuola dei Trigrammi, collegata al Taoismo
ed in particolare allo stile tradizionale “Ba Chop”. Ba Gua significa “Otto
Zone” ovvero “Otto Direzioni”. Su quasi tutti i libri è venduto come l’apice del
Feng Shui, ma, in realtà, se non si conosce il significato energetico dei
trigrammi, è inutilizzabile. Inoltre, riguardo a questo argomento, i testi
contengono molte imprecisioni e spesso gravi errori. Ciò è dovuto al fatto che i
redattori non conoscono abbastanza a fondo l’argomento (che peraltro è rimasto
segreto nelle parti più importanti fino a pochi anni fa). Per esempio, si usa in
modo diverso per uomini e donne, ma non ho mai visto questa informazione,
essenziale, su nessun libro.
Infine, testi differenti propongono differenti modi di applicazione, ma se non
si conoscono i principi di base non si sa quale scegliere.
L’importanza di questo schema è stata decisamente sopravvalutata; basti pensare
che nessun vero Maestro lo utilizza, nella pratica, com’è riportato sui libri!
"Il Feng Shui si occupa di arredare in modo gradevole ed esteticamente
soddisfacente, per creare un equilibrio complessivo"
Certo, l’estetica, l’equilibrio e l’armonia sono importanti nel Feng
Shui, ma sono un effetto dell’applicazione dei principi, non la causa! L’effetto
estetico è importante, ma sotto c’è molto di più.
"Feng Shui significa tenere la casa ordinata, buttare tutto ciò che non
serve, ed effettuare pulizie energetiche utilizzando vari mezzi, o eseguendo
riti di purificazione"
Qui si sta parlando del Clutter Clearing e dello Space Clearing,
pratiche importanti e necessarie, che sono parte del Feng Shui, ma certo non lo
esauriscono! Anzi, sono una parte minima. Ridurre tutto il Feng Shui allo Space
Clearing è piuttosto semplicistico; come dire che tutta la medicina consiste nel
tenere pulito il corpo…Certo, è importante, ma c’è ben altro, non vi sembra?
"Al
giorno d’oggi, il Feng Shui si riduce all’utilizzo di materiali naturali, a
combattere l’inquinamento elettromagnetico ed evitare le geopatie"
Questi accorgimenti sono molto importanti, ma sono complementari al Feng
Shui. Il fatto è che il Feng Shui cerca di analizzare e comprendere
l’interrelazione tra energie celesti, terrestri ed umane; esaminare come
cambiano nel tempo; modificare le abitazioni per regolare e guidare i flussi. Il
Feng Shui è connesso all’informazione che ci viene trasmessa da un ambiente, che
spesso recepiamo in modo inconscio. Si lavora quindi ad un altro livello, più
profondo di quelli citati.
"Il Feng Shui si può imparare in due o tre settimane"
La verità è che, per raggiungere un livello basilare di pratica
professionale, ci vogliono alcuni anni di studio e, soprattutto, la possibilità
di fare riferimento ad una fonte che abbia conoscenze autentiche (che già di per
sé non è semplice da trovare).
Per raggiungere un alto livello ci vogliono parecchi anni di studio e pratica
intensiva.
"Il Feng Shui è riservato agli architetti ed agli esperti di
progettazione"
Nel panorama internazionale, invece, l’architetto è di solito affiancato
dall’esperto di Feng Shui che collabora e guida la progettazione secondo i
desideri e delle necessità del committente. Il Feng Shui è un campo molto vasto,
che richiede anni di studio e pratica quasi esclusivi, e lo stesso si può dire
per l’architettura; inoltre i loro campi d’intervento sono differenti! In Italia
questa sensibilità non è ancora sviluppata, ma la differenza tra Feng Shui ed
architettura è netta. Il Feng Shui ha molto più in comune con la medicina, ad
esempio, e non a caso una volta i Maestri erano chiamati “dottori delle case”.
Naturalmente è auspicabile che gli architetti conoscano il Feng Shui ma,
paradossalmente, sono molto pochi, in proporzione, quelli che se ne interessano.
In ogni caso, non è necessario avere una laurea in architettura per imparare il
Feng Shui.
A cura di
Dr. Stefano Vettori
Titolare di Creative Feng Shui
Consulente Autorizzato Imperial School of Feng Shui Membro della Chue Foundation
www.creativefengshui.it
info@creativefengshui.it
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