La Stone Therapy si basa su un principio molto semplice l’alternanza
caldo freddo. Le sue origini si possono far risalire a due tradizioni: quella
Ayuverdica e quella degli indiani dell’Arizona. Il trattamento più conosciuto
comunque è quello che arriva dagli Stati Uniti dove alcuni anni fa Mary
Hanningan Nelson il metodo di questa terapia con alcuni elementi new age.
La Stone Therapy consiste in un massaggio che tiene conto dei punti
energetici (o chakra) e utilizza 72 diversi tipi di pietre: 54 nere
di origine vulcanica e che sono in grado di conservare a lungo il calore e di
cederlo molto lentamente a contatto con la pelle; 18 sono bianche, sono
pietre fredde come ad esempio il marmo.Per rendere più efficace la terapia
l’ambiente deve essere caldo e umido.
La Stone Therapy è suddivisa principalmente in due fasi. L’inizio della
seduta è dedicato al riequilibrio dei centri energici del corpo (chakra), lungo
l’asse della spina dorsale. Il calore stimola l’apertura di questi centri
energetici e l’energia comincia a scorrere meglio, inoltre il calore rilassa i
muscoli e scioglie le contratture e aumenta la sudorazione che è un ottimo
mezzo per eliminare le tossine.
Alcuni terapisti consigliano la Stone Therapy alle persone che soffrono d’ansia
o di crisi di panico, proprio per l’effetto benefico che dà questa fase in cui
ci si rilassa e si riescono a sbloccare i traumi emotivi.
Finita questa fase ne inizia un’altra in cui non si usano più solo le pietre
nere ma anche quelle bianche, quindi si sfrutta il benefico caldo-freddo che
stimola la circolazione sanguigna, tonifica ed elimina le tossine. Inoltre
l’azione contemporanea del calore, del massaggio e della pressione ravviva il
tono muscolare. La terapia abbinata a cosmetici può rivitalizzare la cute,
rassodare la pelle e drenare le vie linfatiche.
Nella seconda fase oltre ad utilizzare pietre nere e bianche si utilizzano
pietre di forme diverse, ogni forma viene usata per una parte precisa del corpo:
sottili per le scapole e la schiena, arrotondate per le gambe e le braccia,
affusolate per il collo. Il tutto dura all’incirca un’ora.
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