Un’occasione di divertimento in mezzo alla natura per i bambini, che troppo
spesso possono vedere alberi e animali solo nei documentari in tv.
Sabato 23 e domenica 24 settembre 2006 la campagna “di una volta” arriva
nella cittadina di Guastalla (Reggio Emilia), e tra gite sugli asinelli e
laboratori creativi i più piccoli possono scoprire un mondo nuovo ed
entusiasmante! Piante e fiori dimenticati, razze autoctone di animali domestici
e da allevamento che
vanno
scomparendo e prodotti artigianali che riportano con la memoria a tempi andati:
Piante e Animali Perduti è un viaggio tra rarità e nostalgia, che quest’anno
torna per la decima volta a colorare e profumare strade e piazze del centro di
Guastalla (RE). La cittadina gonzaghesca sulle rive del Po si trasforma in un
giardino, in una bizzarra fattoria, in un grande bazar di sementi, frutti,
ortaggi, tra cui il comune denominatore è la biodiversità.
Nelle giornate dell’evento al Palazzo Ducale si tiene il laboratorio
di tessitura “Berta Filava”, per imparare a conoscere i segreti delle
antiche filatrici, e il laboratorio “Antiche Trame”, dove apprendere le
tecniche di intreccio del salice e delle erbe palustri, un tempo elementi base
di utensili e contenitori.
In Piazza Mazzini ecco poi “Pecore nere e Pecore bianche”: in mezzo ai simpatici ovini si può assistere a dimostrazioni
pratiche di utilizzi tradizionali della lana, come la lavorazione del feltro, la
cardatura e la tintura, mentre nella vicina Piazza Matteotti si trova la
divertente “Fattoria dei bambini”, dove tra pagliai e pecore si può partecipare
attivamente alla pigiatura dell’uva. Il “rito” di campagna per
eccellenza, che proprio in questo periodo dell’anno si trasformava in una vera e
propria festa sulle aie, diventa un momento ludico, che si somma alla
soddisfazione di poter dire di aver fatto il mosto “con i propri piedi”! In Piazza Garibaldi lo stand
dell’associazione “L’Asino” è a disposizione dei bambini: qui esperti
asinai dispensano preziosi consigli e guidano le mani dei più piccoli sui dorsi
e i musi delle pazienti bestie, guidandole dalle prime carezze alle tecniche di
spazzolatura. Guest star dello stand è “Fiorella la bella”, l’asinina più
affascinante d’Italia, e sono in esposizione basti da lavoro e confezioni
“storiche” del nutriente latte d’asina, in cui si racconta che la bellissima
moglie dell’imperatore Nerone, Poppea, amasse fare il bagno. E dalle 15 alle
19 di sabato e domenica parte, per la gioia di tutti i bimbi, l’Asino Bus,
un “trenino” di asinelle della Podesteria di Gombola (Modena), docili
cavalcature che, guidate da Massimo Montanari, portano in giro i bambini lungo
il percorso della festa.
Per informazioni
Iat - Comune di Guastalla 0522.219812
Sito internet www.guastallacultura.it
www.terredelfiume.it
e-mail iatguast@libero.it
pandemoniumre@yahoo.it
|