La Biodanza è un sistema di esperienze accompagnate da musiche selezionate che favoriscono la naturalezza dei movimenti, l’espressione delle emozioni e l’autoregolazione dell’organismo. Gli effetti della pratica di Biodanza sono l’acquisizione di una profonda naturalezza vitale che si traduce nella vita in una nuova capacità di sentire e incontrare sé stessi e gli altri.
L’esperienza in acqua La Biodanza acquatica è stata creata da Rolando Toro e rappresenta l’estensione in acqua della Biodanza tradizionale. Molti degli esercizi che si propongono in acqua sono infatti gli stessi che si propongono nelle sessioni tradizionali. La differenza è che nell’acqua calda il corpo, immerso in questo elemento primordiale, si trova in una condizione ideale per vivere un piacevolissimo stato di regressione che ricrea la sensazione di ritornare ad una situazione simile a quella provata nella dimensione intrauterina. Il livello di vigilanza e la percezione attiva dell’ambiente diminuiscono, gli occhi si chiudono spontaneamente e la consapevolezza del proprio corpo diventa una sensazione calda, armonica e dolce.
Il corpo nell’acqua calda L’acqua induce necessariamente un rallentamento di tutti i movimenti corporei e questo, dal punto di vista psicomotorio, significa aumentare la propria sensibilità interiore. Biologicamente si ricrea lo stato perinatale, cioè quello stato immediatamente successivo alla nascita, in cui non vengono percepiti i limiti corporei ed il corpo del bebè è come se fosse “fuso” con il corpo della madre e con l’ambiente esterno. Questa condizione modifica profondamente il metabolismo organico creando le condizioni per una sensazione psichica di grande rinnovamento.
L’incontro e l’intimità con gli altri Scopo della Biodanza in acqua è anche quello di aiutare a diventare più fluidi, più flessibili e più sciolti aiutandosi con gli altri partecipanti a vivere momenti di incontro,di abbandono e di sensibilità. Nell’acqua calda, il movimento del corpo di tutto il gruppo e la percezione sensibile e tattile dei movimenti altrui devono essere delicati e lievi. Così si produce un onda complessiva di spostamento molto armonica che favorisce il senso di integrazione di ciascuno nel gruppo senza la paura del relazionamento e del contatto con l’altro.
Gli esercizi vissuti in acqua in una ritrovata intimità con gli altri compagni inducono stati di abbandono piacevole e di rilassamento profondo che rinnovano l’organismo, dissolvono le tensioni e curano lo stress.
Caratteristiche della piscina L’acqua della piscina è mantenuta costantemente alla temperatura di 36° (in sintonia con la temperatura corporea), le luci sono soffuse mentre l’ambiente è sempre confortevole, protetto e sicuro. Durante le sessioni si eseguono esercizi di carattere ludico, di integrazione motoria, piacere cinestesico, fluidità e contatto. Ugo Rizzo
Fonte dell’articolo www.solaris.it
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