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Ottobre è il mese della prevenzione per il tumore al seno. Aderire alla Campagna Nastro Rosa può fare la differenza.

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Ottobre è il mese della prevenzione per il tumore al seno. Aderire alla Campagna Nastro Rosa può fare la differenza.

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Ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno. Nella lotta a questa grave patologia neoplastica, che nel nostro Paese fa registrare ogni anno oltre 36.000 nuovi casi, sono ancora una volta in prima linea la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ed Estée Lauder in occasione della Campagna Nastro Rosa.
LLa Campagna Nastro Rosa, ideata nel 1989 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder e promossa in tutto il mondo, ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Informando il pubblico femminile anche sull’importanza di adottare stili di vita sani e di effettuare controlli diagnostici differenziati a seconda dell’età (prevenzione primaria e secondaria). Per questo, in Italia e da oltre 10 anni, la Campagna Nastro Rosa è frutto dell’importante alleanza tra Estée Lauder e LILT, unico Ente Pubblico impegnato per statuto nella promozione della salute e nella diffusione di una corretta informazione della prevenzione oncologica, primaria e secondaria.
Quest’anno, insieme ad Estée Lauder e LILT, la Campagna Nastro Rosa si avvarrà anche di un nuovo, prestigioso, partner: Venchi, storico marchio piemontese del cioccolato. In occasione del mese rosa produrrà una speciale maxi tavoletta di cioccolato purissimo per una ‘dolcissima’ raccolta fondi a favore delle attività di assistenza e dei progetti di formazione di medici senologi LILT contro il tumore al seno. L’iniziativa, dal titolo "La prevenzione ha un dolce sapore" si svolgerà sabato 7 e domenica 8 ottobre sulle principali piazze italiane, e in alcune proseguirà anche nel corso di tutto il mese.

L’importanza di una diagnosi precoce

In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono aumentati ad oltre 36.000 l’anno (collocandoci al quarto posto in Europa per incidenza della malattia dopo Germania, Francia e Regno Unito). Sono però diminuiti i decessi (circa 11.000). Uno studio inglese pubblicato sul ’British Journal of Cancer’, che ha confrontato la mortalità per tumore alla mammella in 5 Paesi europei tra cui l’Italia, ha dimostrato che i decessi nella nostra nazione (25 donne ogni 100 mila) sono inferiori rispetto a Olanda (33), Inghilterra (30) e Francia (27).
Con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica, le possibilità di vincere il tumore al seno sono pari ad oltre il 90%.
Prevenire il tumore, oggi, è possibile: oltre agli opportuni esami di prevenzione gli studi confermano l’importanza di seguire un’alimentazione sana e corretta: potrai così aiutare l’organismo a proteggersi efficacemente da questa malattia.

Alcuni suggerimenti:

• Scegli prevalentemente alimenti di origine vegetale, con un’ampia varietà di verdure e di frutta fresca, di legumi, cereali e di alimenti amidacei non (o poco) raffinati.
• Mangia almeno cinque porzioni al giorno (pari a 600-800 g) di verdura e di frutta fresca, approfittando delle varietà che offrono tutte le stagioni.
• È sconsigliato il consumo eccessivo di bevande alcoliche.
• È sconsigliato il consumo molto frequente di carne rossa. È preferibile il pesce e, una o due volte la settimana, le carni bianche.
• Evita l’assunzione abituale di alimenti cotti ad elevate temperature, alla griglia o affumicati.
• Limita i grassi, soprattutto di origine animale.
• Evita il consumo frequente di cibi conservati sotto sale e limita l’uso di sale per cucinare e per condire.
• Non lasciare a lungo i cibi deteriorabili a temperatura ambiente, ma conservarli in frigorifero.

«La terapia sempre più innovativa sta compiendo passi significativi per sconfiggere questa malattia - dichiara il Prof. Francesco Schittulli, senologo-chirurgo e Presidente nazionale LILT – ma attualmente la diagnosi precoce resta l’arma più efficace per sconfiggerla. E questo soprattutto grazie all’eco-mammografia. Il tumore al seno, infatti, eccezionale sotto i 20 anni, raro tra i 20 e i 29 anni, diventa invece sempre più frequente a partire dai 30 anni, raggiungendo i valori di incidenza più alti nel periodo peri-post menopausale, ovvero tra i 45 e i 60 anni, dimostrando così un relativo aumento con il progredire dell’età. Ma affinché risulti efficace, la diagnosi precoce deve essere praticata con regolarità e secondo precise indicazioni, diventando parte integrante delle abitudini di vita di ogni donna. Per questo, durante il mese di ottobre, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori metterà a disposizione le proprie risorse e, grazie al coinvolgimento dei propri medici e dei propri volontari, i 391 ambulatori (la maggior parte dei quali all’interno delle sue 103 Sezioni Provinciali) rimarranno aperti per offrire alle donne visite ed esami senologici. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che solo con un’adeguata ed opportuna anticipazione diagnostica si ha la possibilità di vincere il tumore al seno arriva a superare il 90% dei casi. Ci auguriamo, quindi, che quest’anno, ancor più che in passato, la Campagna Nastro Rosa contribuisca a migliorare il benessere di tutte le donne italiane».

Quest’anno, madrina della Campagna Nastro Rosa sarà Livia Azzariti, conduttrice televisiva e testimonial LILT: «In attesa che la ricerca ci consegni, finalmente, la cura per ogni tipo di neoplasia, la prevenzione è l’unica, vera, arma contro il tumore. E di questo ne sono assolutamente convinta: come donna, ma anche come medico e come divulgatrice di informazioni medico-scientifiche. Ecco perché mi auguro che i media – specie la televisione, così ricca di spazi contenitori pensati e realizzati per un vasto pubblico femminile – possano sempre più diventare una cassa di risonanza per le tematiche della prevenzione, sensibilizzando tutte le donne ad accostarsi senza reticenze ai controlli necessari, come alle campagne di screening, e contribuendo a salvare un numero sempre più alto di vite. Nella battaglia contro il tumore al seno, inoltre, è importante avere le armi giuste, che significa avere a disposizione le informazioni più aggiornate, potersi sottoporre ai controlli diagnostici specifici per ogni età, ma anche sostenere l’attività di chi, proprio come la LILT, si impegna per un grande, e speriamo ormai prossimo risultato: sconfiggere questo male in maniera davvero definitiva».

La campagna Nastro Rosa: tutte le iniziative del mese di ottobre:

La parola d’ordine resta dunque ‘prevenzione’: stili di vita sani e controlli diagnostici differenziati a seconda dell’età. Perché, per ogni donna, prevenzione significa prendersi cura del proprio benessere, della propria salute, ma anche della propria bellezza. Tante le iniziative che saranno realizzate, in tutta Italia, durante il mese di ottobre, ecco di seguito quali.

Il "dolce sapore"della prevenzione: il cioccolato Venchi per LILT
È sicuramente uno degli alimenti più amati da grandi e bambini: tutti conoscono infatti il connubio di benessere e gusto rappresentato dal cioccolato sia dal punto di vista salutare, grazie all’a concentrazione di antiossidanti presenti nel cacao, sia sotto il profilo psicologico. Per una volta una cioccolata di qualità - quella prodotta dalla storica azienda Venchi – farà bene “due volte” in quanto, oltre agli effetti sulla nostra salute, servirà a finanziare una raccolta fondi a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Partirà infatti sabato 7 e domenica 8 ottobre, e continuerà per tutti i week-end del mese, “La Prevenzione ha un dolce sapore”, una campagna che vedrà coinvolte le Sezioni Provinciali LILT, Estée Lauder e Venchi per la sensibilizzazione sul tema della prevenzione. Nelle principali piazze italiane i volontari della LILT distribuiranno, a fronte di una offerta, una maxi-tavoletta da 160 gr. di purissimo cioccolato Venchi, oltre alla guida pocket sulla prevenzione al seno e un simpatico segnalibro, il tutto personalizzato con il simbolo della campagna, il Nastro Rosa e consegnato nella colorata shopper bag.

Visite senologiche per le donne a partire dai 25 anni

Durante il mese di ottobre i 391 ambulatori LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 103 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione delle donne con più di 25 anni di età per visite senologiche. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni, il numero verde 800-998877 o consultare il sito www.lilt.it

Un sms per aiutare la prevenzione

Anche quest’anno è possibile contribuire alla raccolta fondi da destinare a borse di studio per medici senologi mandando un SMS al costo di 1 Euro al numero 48586 dal terminale personale TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia , o dal telefono di casa Telecom Italia. Oppure con 2 euro, con chiamata vocale sempre al numero 48586 dal telefono fisso Telecom Italia. Gli Operatori devolveranno il ricavato a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che lo destinerà alla formazione di medici senologi. Il numero breve è attivo dal 27 settembre al 31 ottobre 2006.

Il "Calendario della Bellezza" su www.nastrorosa.it

La strada della corretta prevenzione non può prescindere dal web. A partire da metà settembre sarà rilanciato il mini portale: www.nastrorosa.it, suddiviso in 3 diverse fasce d’età (fino a 40 anni; 40-50 anni; oltre 50 anni) in base alle quali verranno fornite indicazioni specifiche sulla ‘prevenzione’ del tumore alla mammella. Vera novità di quest’edizione sarà il Calendario della Bellezza, promosso da Estée Lauder e scaricabile dal sito, con 12 preziosi consigli di bellezza e di benessere, uno per ciascun mese dell’anno.

Happy Hour "In Rosa" nelle profumerie che aderiscono all’iniziativa: Estèe Lauder, Clinique, Aramis, La Mer e nei Saloni Aveda

La Campagna Nastro Rosa coinvolgerà anche 500 profumerie e grandi magazzini in tutta Italia, con una serie di iniziative volte a sensibilizzare ulteriormente tutte le donne sull’importanza della prevenzione. Assoluta novità per quest’anno, gli “Happy Hour” in alcune selezionate profumerie: incontri dove tutte le clienti potranno brindare al Nastro Rosa e partecipare ad una serie di iniziative: dalla riunione con il make-up artist, dove tutte le partecipanti potranno assistere ad una dimostrazione e ritirare un omaggio dei prodotti Estée Lauder, alla prova gratuita del make-up autunno-inverno; dalla piccola sessione sulla “scelta psicologica” del profumo, alla sfilata del look di stagione con le modelle, fino alla dimostrazione delle ultime novità nel campo dei prodotti lifting e antirughe.
Inoltre verranno distribuiti gratuitamente il nastro rosa in stoffa da indossare e la guida pocket realizzata in collaborazione con la LILT, dove trovare tutte le informazioni corrette sulla prevenzione del tumore al seno. All’interno della guida, da staccare e conservare, anche il “Manifesto della Prevenzione” con le 5 “regole d’oro” per prevenire l’insorgere di questa neoplasia.

Monumenti illuminati di rosa, in Italia e nel mondo

Nel prossimo mese di ottobre, l’Italia intera si tingerà di rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno. Una luce rosa, infatti, unirà idealmente la nostra Penisola dal Nord al Sud, con tanti monumenti, edifici e statue che resteranno illuminati per una notte a testimoniare che, grazie a un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere! E come in Italia, anche in tutto il resto del mondo si accenderanno di luce rosa location famosissime e prestigiose, quali l’Empire State Building (New York, USA), le Cascate del Niagara (Ontario, Canada), Harbour Bridge (Sidney, Australia) e Table Mountain (Cape Town, South Africa).

Tanti prodotti di bellezza a sostegno di LILT

Anche quest’anno il Gruppo Estée Lauder supporterà l’attività degli ambulatori della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, contribuendo con il 10% delle vendite del mese di ottobre di alcuni prodotti di bellezza: Advanced Night Repair Concentrate di ESTÉE LAUDER, un siero anti-age rigenerante, riparativo ed idratante per il viso, Moisture Surge Extra di CLINIQUE, una crema gel viso super-idratante, Lab Series Instant Moisture Gel di ARAMIS, una crema super idratante, lenitiva e calmante della linea maschile per il viso. Inoltre AVEDA donerà 1 € alla LILT per ogni vendita di Hand Relief, ricca e idratante crema per le mani, che lenisce la pelle secca e screpolata con emollienti vegetali idratanti e acidi di frutta esfolianti e antiossidanti, aiutando a ridurre i segni dell’invecchiamento. I fondi raccolti serviranno a potenziare l’attività degli ambulatori della LILT, in cui già si effettuano ogni anno oltre 400.000 controlli diagnostici ed a finanziare la formazione di medici senologi.

Il contributo di Wolford

Da tre anni WOLFORD, prestigiosa azienda internazionale produttrice di calze e lingerie, sostiene a livello mondiale la Campagna Nastro Rosa, con la vendita di uno speciale prodotto ‘Pink Ribbon’ specificamente creato. Quest’anno Wolford donerà alla LILT il 10% del ricavato delle vendite della t-shirt ‘Pink Ribbon’: vera e propria maglietta-simbolo della campagna, con il logo ornato di sfavillanti cristalli Swarowski.

Per saperne di più..

La LILT, Ente Pubblico su base associativa, è in prima linea da oltre 80 anni nella battaglia contro il cancro, soprattutto con campagne di sensibilizzazione, di corretta informazione, di educazione sanitaria e di prevenzione sia primaria che secondaria. Svolge attività integrativa e complementare a quella del Servizio Sanitario Nazionale nei settori della diagnostica, assistenza, riabilitazione, formazione e ricerca. Opera su tutto il territorio nazionale con la Sede Centrale a Roma, le 103 Sezioni Provinciali ed i suoi 391 ambulatori che effettuano ogni anno oltre 400.000 controlli diagnostici. Una presenza costante che si avvale della professionalità e del lavoro quotidiano di ricercatori, medici, psicologi, fisioterapisti, infermieri specializzati e conta sul sostegno fondamentale degli oltre 1.200.000 soci-volontari.

Di che cosa si occupa

• Prevenzione: campagne di corretta informazione ed educazione sanitaria per diffondere abitudini di vita sane (alimentazione, lotta al fumo, ecc.).
• Diagnosi precoce: ambulatori a disposizione della popolazione per visite di diagnosi precoce (seno, cute, cavo orale, prostata, colonretto, mammografie, ecografie, hemoccult, pap-test, etc.).
• Assistenza: specie domiciliare.
• Volontariato: scuola di formazione per volontari.
• Corsi di aggiornamento professionale: per gli operatori sanitari.
• Ricerca: finanziamento di progetti clinici, soprattutto di prevenzione, con contratti e borse di studio.
• Riabilitazione: psico-fisica.

Per ulteriori informazioni visita il sito www.legatumori.it

Qualche informazione utile per prendersi cura di sè..

Se hai meno di 30 anni
Il seno è una delle parti più importanti del nostro corpo sia per la sua funzione estetica fondamentale nell’attrattiva sessuale, sia per la sua funzione nell’allattamento dei neonati.  Per mantenere il nostro seno bello e in salute, è importante conoscere bene com’è fatto. La sua particolare struttura, infatti, rende questa parte del nostro corpo particolarmente bisognosa di attenzione e di cure continue e specifiche. 

Dal punto di vista anatomico possiamo dire che il seno è distinto in quattro elementi principali:
• Parte ghiandolare: il tessuto più importante del seno,  immerso nel derma superficiale. Lo sviluppo di questo tessuto inizia con la pubertà e subisce notevoli variazioni di volume durante la gravidanza e l’allattamento.
• Tessuto connettivale: distinto in uno strato superficiale, più spesso, e uno strato profondo, più sottile. Questi due strati sono separati tra loro da una membrana fibrosa che si lega alla clavicola.
•Tessuto adiposo:  costituito da ammassi di cellule adipose. Durante gravidanza e allattamento questo tessuto è soggetto ad una drastica diminuzione di volume. Dopo la maternità non si ha mai un ritorno alla quantità di adipe precedente.
• Epidermide: sottile ed elastica; intorno al capezzolo vi è un’area, l’areola, fortemente pigmentata e più spessa che presenta delle piccole sporgenze dovute alle ghiandole sebacee sottostanti.

La forma esterna della mammella, cioè la prominenza del seno, viene determinata non solo dal complesso dei lobi, ma anche dallo sviluppo del tessuto adiposo, in quantità variabile a seconda della costituzione fisica individuale, posto intorno e tra gli acini che formano la ghiandola. Il tessuto adiposo funge da isolante a da protezione agli urti di questa delicata parte. Le mammelle hanno la forma di rilievi emisferici e conici, sormontati da una zona più o meno circolare pigmentata, cioè l’areola, con al centro il capezzolo. Ricorda che il seno non possiede una muscolatura propria, ma poggia sul muscolo grande pettorale al quale è saldato attraverso i legamenti sospensori. Unici muscoli presenti nel seno sono quelli piccolissimi situati attorno ai dotti lattiferi per espellere il latte e altri nel capezzolo che hanno il compito di ergerlo. Il capezzolo, formato da tessuto erettile, è costituto dall’estremità dei dotti galattofori e da tessuto connettivo, dove si trovano fibre muscolari lisce, disposte sia a raggiera sia in modo circolare, che si estendono nell’areola fino a formare il muscolo aereolo-mamellare. I capezzoli variano molto da donna a donna sia nella forma che nella dimensione e nella tipologia; alcune donne hanno capezzoli cilindrici, altre conici, altre molto frastagliati, altre rientranti e altre sporgenti. Generalmente il capezzolo è alto circa 1/1,5 cm., ma questa dimensione è molto variabile tra una donna è un’altra ed è ricoperto da cute rugosa.

Come cambia il seno nelle fasi della vita di una donna?

L’adolescenza
Quando noi ragazze entriamo nel periodo della pubertà, il nostro ipotalamo inizia la produzione degli ormoni responsabili dello sviluppo del seno e delle ovaie: il primo segnale, infatti, è proprio la crescita del seno. Nella prima fase dello sviluppo c’è l’innalzamento dei capezzoli, senza però l’aumento del tessuto ghiandolare e la pigmentazione dell’areola. Dopo sei-dodici mesi, inizia ad aumentare il tessuto ghiandolare, si sviluppano i dotti escretori, aumenta l’adiposità del sottocutaneo, avviene l’allargamento dell’areola e la sua pigmentazione. In questo modo  lentamente e gradualmente le nostre mammelle cambiano fino ad assumere la forma definitiva che corrisponde al momento in cui entriamo nell’età adulta, la situazione ormonale si normalizza e iniziano i cicli mestruali.
Oltre ai mutamenti fisici in questa età viviamo anche molti cambiamenti di tipo psicologico: noi giovani donne ci ritroviamo improvvisamente con un corpo da adulte e le idee, i desideri e le abitudini di una ragazzina. E per questo succede, talvolta, che molte di noi si vergognino del proprio seno e cerchino di nasconderlo, tenendo curvate le spalle.
Per poter vivere serenamente il periodo intenso dell’adolescenza, è importante ed utile conoscere bene il nostro corpo, essere consapevoli dei mutamenti che inevitabilmente avverranno e iniziare a prenderci cura sia della bellezza che della salute del nostro seno.

Le cure per il seno
Il primo passo per avere un seno bello è quello di curarlo fin dall’adolescenza, offrendo attenzioni particolari alla cute, perché la pelle in questa parte del corpo svolge il compito di contenitore e quello di sostegno. Innanzitutto, non dimentichiamoci che  i punti chiave della stessa forma del seno sono:  idratazione cutanea, elasticità e compattezza.
Non dimentichiamo le piccole attenzioni di ogni giorno. Il tuo seno deve essere pulito con attenzione e usando prodotti delicati, ad esempio quelli utilizzati per il viso. Evita prodotti che contengono tensioattivi, i quali tendono a disidratare la pelle: infatti sarebbe meglio che non usassi il bagnoschiuma o che non rimanessi per tempi troppo lunghi immersa nel bagno. Prova invece ad usare il latte detergente per la pulizia del viso, seguito da un risciacquo con acqua tiepida, mai calda: è un mezzo valido e sicuro per la detersione del  tuo seno. Dopo la pulizia tampona la pelle con delicatezza e spalma un prodotto idratante specificamente dedicato a questa parte del corpo. Molti sono i prodotti formulati per la pelle del seno che, usati con assiduità e costanza, ti aiutano a prevenire il rilassamento, mantengono la pelle elastica, contrastano la disidratazione e i danni dell’invecchiamento cutaneo. Nella formulazione dei prodotti per la cura del seno si trovano diverse sostanze, alcune, come il collagene e l’elastina, normalmente presenti nel derma, con proprietà di idratazione, di sostegno e di protezione; altre di origine vegetale hanno un’azione tonificante, rassodante e rivitalizzante. Molto adatti per il massaggio al seno sono alcuni prodotti naturali come l’olio di mandorle, l’olio di germe di grano o l’olio di oliva.
Ricorda che il prodotto che applichi sul seno deve essere massaggiato delicatamente, con un movimento circolare verso il collo per stimolare la microcircolazione cutanea e favorire l’assorbimento dei principi attivi, senza passare sul capezzolo. Non sottovalutare mai l’esposizione al seno: il sole è certamente un amico, ma deve essere preso con molta cautela, perché le sue radiazioni, sono la causa di problemi responsabili soprattutto dell’invecchiamento cutaneo precoce. La pelle del seno, così importante per la sua funzione di sostegno, deve mantenere sempre l’elasticità, perciò devi esporti al sole usando cautele e attenzioni. Prova a seguire le poche indicazioni per godere appieno del piacere e dei benefici di un “sole intelligente”:

· Utilizza sempre un buon prodotto solare con un adeguato fattore di protezione
· Esponiti con gradualità, evitando le ore più calde ricche di radiazioni dannose
· Dopo la doccia serale, idrata il seno con un leggero massaggio per reintegrare l’umidità perduta.
· Cerca di stare molto tempo all’aria aperta, specialmente al mare: aiuterai la pelle a respirare meglio, i pori si dilateranno e il corpo ne trarrà giovamento.

In una località marina si può godere di ottimi  mezzi terapeutici naturali: aria, brezza, acqua e sabbia. La balneoterapia, cioè il bagno in mare, oltre ai benefici dell’acqua, ricca di elementi come il bromo, il potassio, il sodio e il cloro, ha una azione stimolante anche grazie al suo naturale movimento.

Oggi tutte sappiamo quanto il rapporto tra mangiare sano, salute e bellezza sia stretto, ma in realtà spesso  non  riusciamo a seguire un regime alimentare corretto. Un’alimentazione equilibrata assicura al fisico e alla mente un giusto apporto energetico, evita inutili e dannosi sbalzi di peso e ci aiuta a stare in salute.Il peso è un fattore importante per il seno e per la sua bellezza: attenzione, perché aumenti e dimagrimenti eccessivi e, troppo rapidi minacciano l’elasticità cutanea e la tonicità del tessuto. Se una donna rimane in sovrappeso per molto tempo, è possibile che al momento del dimagrimento sul seno si formeranno le smagliature, che sono un inestetismo difficile da cancellare.La corretta alimentazione, contribuendo a rendere la pelle sana, tonica e luminosa, migliora notevolmente anche  l’estetica del seno, aiuta un suo armonioso sviluppo e contribuisce ad un miglior funzionamento della ghiandola mammaria. Per questo dobbiamo fare molta attenzione sia alla quantità che alla qualità della nostra alimentazione.
La nostra dieta deve essere sempre ricca di verdura e di frutta fresche, perché sono ricche di vitamine e di minerali; inoltre si devono usare pochi grassi, preferendo quelli di origine vegetale non si deve mangiare troppa carne e sarebbe meglio limitare il caffè e l’alcol. Bere molta acqua oligominerale durante la giornata, salare poco le vivande, non esagerare con i dolciumi e mangiare yogurt, latticini e cereali fa bene alla nostra salute. E ricorda sempre che…masticando lentamente si tende a mangiare di meno. Nei momenti di particolare fatica o stress può essere utile integrare la dieta con alimenti che ci diano una sferzata di energia come il lievito di birra, la pappa reale o l’olio di fegato di merluzzo. Sono sostanze che, per la loro ricchezza di contenuto in vitamine, in oligoelementi e proteine, aiutano il nostro organismo a reagire a condizioni di stanchezza o di stress e contemporaneamente fanno bene alla pelle. 

Opinioni diverse riguardano l’uso corretto del reggiseno; in linea generale possiamo  dire che un seno piuttosto piccolo, può farne a meno mentre un petto prosperoso deve essere sorretto per contrastare il rilassamento dei tessuti provocato dal peso stesso. Esistono oggi molti modelli, ma  se vuoi fare la scelta giusta tieni conto che il reggiseno deve seguire la sagoma del tuo seno, sostenerlo senza comprimerlo né separarlo in modo innaturale. Meglio i tessuti naturali, come il cotone o la seta, solidi ed elastici, permeabili all’aria che permettono la traspirazione della pelle.Oggi abbiamo molta scelta e possiamo fare attenzione sia alla forma del modello, scegliendo quello più adatto alla forma e alla grandezza del seno, che alla bellezza e all’estetica del capo. In situazioni particolari, per esempio quando si pratica sport, è bene usare un reggiseno adatto, per evitare eventuali traumi dovuti al movimento. Quando il seno è sottoposto ad aumenti di volume, come in gravidanza, durante l’allattamento e, talvolta, in concomitanza del ciclo mestruale, è preferibile indossare il reggiseno. Durante il sonno notturno, invece, è meglio lasciare il seno libero, per permettere alla pelle di respirare.

In gravidanza
La gravidanza è il momento in cui il nostro corpo subisce drastici mutamenti. Il nostro seno vive questa fase da protagonista: si prepara a divenire fonte di vita e di nutrimento per il bambino. Essere incinte è infatti un’esperienza meravigliosa: la pancia e il seno devono essere esibiti con entusiasmo come affermazione di una nuova femminilità. Per vivere al meglio un periodo così delicato come la gravidanza è importante prestare attenzione alla dieta, che non deve essere quantitativamente doppia come si diceva una volta, ma deve essere ben bilanciata fin dai primi mesi di gestazione.

Un’alimentazione ricca di verdura e frutta fresca, di latticini, di carni magre bovine, di pesce, di pollame di pane e paste integrali, oltre a essere adatta alle esigenze del momento, assicura un giusto apporto nutritivo ed evita inutili ed esagerati aumenti ponderali. Nelle verdure, come gli spinaci, i peperoni, il prezzemolo, e negli agrumi sono contenute le vitamine A e C, utili anche a combattere la formazione di smagliature; le vitamine del complesso B si trovano nel lievito di birra, la E nel germe di grano, la K è presente negli ortaggi e specialmente nei pomodori e nei cavoli, di vitamina D è ricco l’olio di fegato di merluzzo. Se la donna non aumenta troppo di peso durante la gravidanza potrà recuperare la linea con maggiore velocità e con meno fatica dopo il parto e il seno, ingrossato soltanto dal giusto e naturale aumento ponderale, ritornerà più facilmente alla forma normale e alla compattezza anche dopo la maternità e l’allattamento.

E’ utile che tu faccia ginnastica in modo equilibrato e usando le opportune cautele anche durante la gravidanza: una gestazione senza particolari problemi consente infatti alla futura mamma di svolgere normalmente la vita quotidiana  e di praticare una moderata attività sportiva. Naturalmente, sono sconsigliate le attività fisiche a livello agonistico e quelle che presentano rischi di cadute  o traumi o che non tengono conto del notevole e progressivo aumento della massa corporea. Vengono considerati ideali per mamma e bambino le attività praticate in acqua (ad esempio nuoto, acquagym, ecc.). L’attività fisica aiuterà a prevenire dolori alla schiena, combatte la stipsi, fa bene al circolo sanguigno e previene anche quei danni estetici, come il rilassamento muscolare, che possono manifestarsi per conseguenza della maternità. Il tuo seno troverà giovamento dalla costante esecuzione di esercizi mirati a mantenere un buon tono muscolare e a rafforzare i legamenti sospensori.

I cambiamenti che interessano il seno si manifestano già durante le prime settimane di gestazione: il seno aumenta di volume, la cute si tende e i vasi sanguigni sottocutanei diventano visibili. Le mammelle si inturgidiscono, l’areola si scurisce, intorno appare una pigmentazione irregolare, i tubercoli di Montgomery diventano più sporgenti e si manifesta un senso di tensione e di pesantezza. Il capezzolo è particolarmente sensibile, anche uno stimolo o uno sfioramento minimo lo fanno allungare e irrigidire. Dobbiamo però fare attenzione: fin dai primi mesi si possono infatti formare le smagliature, cioè quelle strie rossastre causate dalla lacerazione delle fibre elastiche del derma. La ghiandola mammaria si ingrandisce, la vascolarizzazione linfatica e sanguigna aumenta e si accumula tessuto adiposo intorno ai lobuli. Fin dal quarto mese può accadere che dal capezzolo fuoriesca un liquido sieroso e opalescente chiamato colostro.
Importanti sono quindi le cure e le scelte alimentari da compiere in un periodo così particolare: questo ci permetterà di essere future mamme in forma, potremo mantenerci belle ed evitare  o diminuire il rischio di danni, specialmente alla cute. Durante la gravidanza possiamo praticare dei massaggi delicati ai capezzoli per prepararli all’allattamento ma non è bene massaggiarli troppo energicamente perché si rischierebbe di rimuovere le sostanze protettive naturalmente prodotte dal seno. Se però ci accorgiamo di avere un problema di pelle, come la psoriasi o un eczema, è meglio farci consigliare da un dermatologo i prodotti migliori da utilizzare, indicando con certezza al medico che desideriamo allattare, affinché il dermatologo possa prescriverci un trattamento perfettamente compatibile con l’allattamento al seno. Se i capezzoli sono molto secchi, dopo aver lavato il seno con acqua o con detergenti specifici, possiamo usare un olio naturale o della lanolina. Nel caso in cui riteniamo di avere i capezzoli piatti o introflessi è bene chiedere un parere medico già durante la gravidanza, poiché qualche volta ciò causa difficoltà al bambino per attaccarsi correttamente al capezzolo.

Nel periodo della gravidanza devi aiutare il seno sostenendolo con un reggiseno sempre adeguato al suo sviluppo e ai suoi mutamenti. L’indumento deve sempre essere lavato bene, soprattutto quando si verificano quelle leggere secrezioni dai capezzoli. Ricordati sempre di lavare il seno con cura e idratarlo, usando prodotti specifici o con semplice olio di mandorle dolci. Se ne hai voglia, puoi alternare docce calde e fredde per stimolare il seno e i capezzoli, l’importante è però eseguire sempre il tutto con delicatezza e senza violenza. Un suggerimento in più: puoi fare spugnature e massaggiare delicatamente il seno, fa bene soprattutto se dopo si eseguono frizioni con sostanze emollienti come il burro di Karitè.

L’allattamento
Se dedichiamo al nostro seno attenzione e cura prima del parto e durante l’allattamento, non dobbiamo temere di sciuparne la bellezza con la maternità. Questo periodo probabilmente coincide col momento di massimo splendore femminile: i seni acerbi dell’adolescente si trasformano in un petto pieno e rotondo che ha raggiunto la sua maturità e si trova finalmente a svolgere la sua funzione primaria. Infatti, durante il periodo dell’allattamento la mammella raggiunge il massimo dell’attività funzionale.
Inizialmente produce il colostro, in seguito un liquido giallastro, proteico, denso e ricco di anticorpi che aiuta il neonato nel passaggio dalla nutrizione placentare a quella intestinale. Verso il terzo o quarto giorno dopo il parto avviene la montata lattea.
Durante l’allattamento dobbiamo curare con attenzione l’igiene del capezzolo: mantenere accuratamente pulito e asciutto il seno tra una poppata e l’altra contribuisce ad evitare la formazione di ragadi e di infezioni. E’ molto importante che il nostro seno, appesantito dal latte, sia contenuto e sostenuto da un reggiseno che gli consenta di mantenere una posizione il più possibile naturale. 


La nostra alimentazione in questo periodo deve essere sana e ricca di sostanze nutritive come durante la gravidanza; dobbiamo assumere liquidi in quantità sufficiente per garantire il flusso di latte.

La ginnastica per il seno
Avere e mantenere un bel seno, dipende anche dalla schiena e dalla posizione del busto. Hai mai pensato che un portamento scorretto, dovuto ad una vita sedentaria, alle troppe ore sedute in ufficio in modo sbagliato, possa rappresentare una delle cause principali della modificazione della forma del seno?
Spesso si vedono donne giovani con un seno piuttosto pendente, con le spalle in avanti e la schiena piegata. Se le spalle sono curve è impossibile che il seno, per quanto giovane e bello, stia al posto giusto: infatti risulterà come intrappolato tra le braccia e pendente. Quando si assume questa posizione sbagliata il peso del seno è affidato totalmente alla pelle, che essendo in questa zona particolarmente delicata, cede lentamente. E allora ricordiamoci di tenere sempre le spalle dritte: il seno appoggia meglio sul muscolo grande pettorale e rimane posizionato più in alto. La prima regola per avere un petto turgido e bello è abituarsi ad un’andatura sciolta, a spalle aperte e indietro, il collo mantenuto eretto per tonificare i muscoli e la schiena morbidamente rilassata. Bisogna imparare a correggere i difetti di postura che con il passare del tempo sono responsabili di decadimento del seno, ma anche di dolori alla schiena. Gli errori di portamento sono piuttosto comuni e così radicati che, spesso, diventano la posizione naturale. 
Alcuni stati d’animo, come la paura o l’insicurezza, influenzano negativamente il nostro portamento. La maturità, la consapevolezza e l’autostima si esteriorizzano in un atteggiamento più sciolto e più corretto del corpo. Spesso avere un torace all’apparenza contratto non è dovuto a conformazione naturale, ma piuttosto è la conseguenza di un nostro atteggiamento di estrema timidezza, di rifiuto della vita, di complessi di vario genere, che ci rendono insicure. In questi casi accade che  il collo si incurva, il dorso si arrotonda e il petto s’incava. E’ necessario risolvere questo problema, forziamoci quindi di  estendere il collo, rinforzare i muscoli, raddrizzare le spalle: anche il portamento contribuirà a farci vivere con gioia, ottimismo e migliorerà persino l’aspetto del seno. Un buon portamento è  l’immagine esteriore di una stato d’animo positivo.
Si possono eseguire alcuni esercizi per migliorare il portamento:
· Rotazioni del capo, prima in senso orario e poi in senso antiorario, tenendo le spalle rilassate, le braccia lungo i fianchi con i palmi delle mani rivolti verso l’interno.
· Sollevamento delle spalle verso l’orecchio. 
· Estensione del dorso, ottenuto spingendo un braccio verso l’alto, mentre l’altro appoggia sulla coscia. 
· Flessione della schiena a gambe divaricare, busto parallelo al pavimento e oscillare dolcemente tra le gambe.
Anche l’andatura fa la sua parte! Proviamo ad esercitarci a camminare con un libro sulla testa, all’inizio sembreremo un po’ rigide e goffe, ma col tempo il passo sarà rilassato e naturale. Attenzione anche alle posizioni sbagliate: quando si rimane sedute la schiena deve essere diritta, le spalle non devono essere curve e dobbiamo  tenere le ginocchia all’altezza delle anche.

L’insorgenza di un tumore al seno può essere associata a determinati fattori di rischio, alcuni dei quali prevenibili:
•  FAMILIARITÀ
È ipotizzabile un aumento dei rischi quando in famiglia vi siano stati casi di
tumore al seno in parenti prossimi (madre, sorella, nonna, zia) sia da parte
materna sia da parte paterna.
• PREDISPOSIZIONE GENETICA
In presenza di una forte familiarità di casi di tumore dell’ovaio e al seno si può
sospettare la presenza di una predisposizione genetica.
• NULLIPARITÀ
Il numero delle gravidanze può influire sul tumore al seno: maggiore è ilnumero di gravidanze, minore è il rischio. Anche l’età della prima gravidanza è influente: una gravidanza prima dei 30/35 anni sembra proteggere la donna dal rischio di sviluppare un tumore alla mammella.
• PRECEDENTE CARCINOMA DELLA MAMMELLA
Aumenta le probabilità di recidive allo stesso o all’altro seno.
• OBESITÀ
La tendenza ad ingrassare specialmente dopo la menopausa può costituirefattore di rischio.
• DIETA
Un eccesso di calorie può aumentare il rischio.
Esami finalizzati alla prevenzione
Dai 20 ai 30 anni è il periodo della donna caratterizzato da un’eccessiva produzione di estrogeni, che può comportare una leggera tensione del seno. Il rischio di tumore non è elevato, ovviamente se non c’è una predisposizione familiare, ma è utile iniziare fin da giovani a sottoporsi agli opportuni esami di prevenzione.

• AUTOPALPAZIONE
E’ l’autoesame del seno che permette alla donna di conoscere la struttura del proprio seno e quindi di individuare tempestivamente gli eventuali noduli duri o di consistenza diversa dal tessuto circostante e/o anomalie rispetto al mese o ai mesi precedenti. Andrebbe effettuata periodicamente, possibilmente una volta al mese.
• VISITA SENOLOGICA
E’ l’esame del seno eseguito da un medico, possibilmente esperto, che potrà così riscontrare un nodulo sospetto. Andrebbe effettuata una volta l’anno a partire dai 25/30 anni di età.
• ECOGRAFIA
E’ l’esame usato, su suggerimento del medico, in caso di comparsa di noduli. È consigliabile comunque nelle mammelle compatte delle donne giovani o delle donne che non abbiano allattato.

Se hai tra i 30 e i 45 anni
Prendersi cura del proprio seno vuol dire ricordarsi di idratare quotidianamente la pelle in questa particolare zona del corpo, che essendo soggetta a diverse tensioni corre il rischio di rilassarsi. Avrai sicuramente notato quante trasformazioni ha subito il tuo seno dall’adolescenza ad oggi, magari perché nel corso degli anni il tuo peso corporeo è cambiato comportando una diminuzione o un aumento della sua grandezza, oppure perché hai già avuto una o più gravidanze. Per questo è importante mantenerne integra la sua elasticità cutanea il più a lungo possibile con prodotti cosmetici specifici.
E’ importante prima di tutto che tu sappia che la forma e la compattezza del seno dipendono da due fattori: il muscolo pettorale, sul quale è poggiato e, soprattutto, il tessuto cutaneo che lo ricopre e che svolge un’importantissima funzione di sostegno. Mantenendo quindi compatta ed elastica la pelle, riuscirai a contrastare il cedimento e la perdita di turgore e tono.

Dieci rimedi semplici ma efficaci:
1. Ricordati di idratare e nutrire l’epidermide ogni giorno, apportando con prodotti e trattamenti i principi attivi specifici che rendono la pelle morbida ed elastica.
2. Utilizza almeno una volta la settimana una maschera per tonificare e rassodare i tessuti.
3. Unisci ai principi attivi dei cosmetici l’azione di un massaggio che, oltre a favorirne un’ottimale assorbimento, stimola il flusso sanguigno e linfatico, rassodando le fibre dermiche e muscolari.
4. Utilizza sempre il reggiseno e creme specifiche contro le smagliature che ti permettano di mantenere  la naturale elasticità della pelle, soprattutto durante la gravidanza.
5. Cerca di mantenere il più possibile la schiena dritta: le spalle curvate in avanti ostacolano il sostegno del seno da parte del muscolo pettorale.
6. Stai attenta a perdite o aumenti consistenti del tuo peso corporeo: mantenere il proprio peso forma  evita la formazione delle smagliature.
7. Quando fai sport indossa sempre il reggiseno, soprattutto se il seno non è piccolo; eviterai così che il suo peso gravi eccessivamente sulla cute.
8. Modera l’esposizione eccessiva ai raggi solari, causa di invecchiamento e perdita d’elasticità della pelle. E non esporti al sole senza un’adeguata protezione specifica per la delicata pelle del seno.
9. Evita i bagni troppo caldi, poiché favoriscono il rilassamento dei tessuti.
10. Utilizza docce d’acqua fredda che aiutano a tonificare il seno, rinvigorendone i tessuti e stimolando la circolazione.

La ginnastica e l’idroterapia
Ci sono sport come il nuoto che mantengono allenati in modo molto completo i muscoli pettorali, tuttavia sono sufficienti dei semplici esercizi, per garantire tonicità ed efficienza a questa fascia muscolare.
Ecco quattro semplici esercizi che potrai praticare per mantenere in la salute e preservare la bellezza del tuo seno, da ripetere ogni giorno per 10 volte:
1. Appoggia le mani sulla nuca e spingi all’indietro i gomiti.
2. Unisci i palmi delle mani e alza i gomiti fino all’altezza del petto; fai forza con le mani l’una contro l’altra
3. Incrocia le braccia, appoggiando le mani sui bicipiti; fai forza con le braccia verso l’interno
4. Distendi le braccia ed esegui un ampio movimento a forbice.
Dopo aver eseguito gli esercizi scopri i benefici effetti dell’acqua: per la cura del seno, in particolare per le pelli meno toniche ed elastiche,  sono molto utili le docce con acqua fredda. Puoi trovare in commercio apparecchi specifici di idroterapia a docce rotatorie per idromassaggi al seno, che hanno la funzione di sottoporre la parte ad un abbassamento della temperatura per determinare prima una contrazione e poi una dilatazione dei capillari con conseguente aumento del flusso sanguigno in superficie. In questo modo verrà stimolata l’ossigenazione cellulare e si otterrà un effetto di rassodamento dei tessuti e dell’epidermide. Al posto delle apparecchiature puoi utilizzare anche la doccia di casa oppure un pezzo di stoffa, lino o cotone, bagnata in acqua fredda, strizzata e passata sulla pelle. La stimolazione mediante applicazione alternata di acqua calda e fredda agisce come tonificante sull’epidermide del seno e i benefici sono dovuti alla differenza delle due temperature. Usa due spugne morbide, strizzate ed appoggiate sulla parte fino a che il seno non abbia assorbito il calore o il freddo. Ripeti tre o quattro volte e termina sempre con l’acqua fredda.

La prevenzione
E’ bene che nel periodo compreso tra i 30 e i 45 anni la donna continui a mantenere costante l’attenzione rivolta alla salute del proprio seno ed inizi ad affiancare ai controlli periodici esami specifici e accurati come la mammografia. Ogni donna deve quindi ricordarsi di effettuare periodicamente i seguenti controlli:
• AUTOPALPAZIONE
• VISITA SENOLOGICA
• ECOGRAFIA
• MAMMOGRAFIA

Se hai più di 45 anni
La menopausa è un periodo critico per la donna sia a causa delle modificazioni fisiche che avvengono e  sia per la componente psicologica che spesso le accompagna, accentuando spesso l’importanza dei disturbi tipici della menopausa. In questo contesto è però importante considerare quei mutamenti che possono influire direttamente  sulla salute del seno: in questa fase infatti l’attività ovarica cessa, mancano quindi gli stimoli ormonali e si verifica l’atrofia della ghiandola mammaria e l’aumento del tessuto adiposo. In menopausa il seno tende ad aumentare di volume, la cute si rilassa e si manifesta perdita di tono. 
Per questo è importante non lasciarsi andare ma, invece,  intensificare la cura del proprio corpo, aiutandolo sia con l’alimentazione,  che con la ginnastica e i trattamenti cosmetici. Anche il seno, se non è stato mai trascurato negli anni precedenti, potrà rimanere bello e tonico. Ma questo è anche il periodo in cui occorre prestare molta attenzione, non solo ai fattori estetici del seno ma soprattutto alla sua salute, eseguendo i controlli medici, gli eventuali esami specifici e l’autopalpazione quotidiana. In menopausa, a causa della cessata attività ormonale, aumenta il rischio per alcune patologie, primo fra tutti il tumore alla mammella.

Dieci piccoli trucchi
1. Ricordati di idratare e nutrire l’epidermide ogni giorno, apportando con prodotti e trattamenti i principi attivi specifici che rendono la pelle morbida ed elastica.
2. Utilizza almeno una volta la settimana una maschera per tonificare e rassodare i tessuti.
3. Unisci ai principi attivi dei cosmetici l’azione di un massaggio che, oltre a favorirne un’ottimale assorbimento, stimola il flusso sanguigno e linfatico, rassodando le fibre dermiche e muscolari.
4. Utilizza sempre il reggiseno e creme specifiche contro le smagliature che ti permettano di mantenere  la naturale elasticità della pelle, soprattutto durante la gravidanza.
5. Cerca di mantenere il più possibile la schiena dritta: le spalle curvate in avanti ostacolano il sostegno del seno da parte del muscolo pettorale.
6. Stai attenta a perdite o aumenti consistenti del tuo peso corporeo: mantenere il proprio peso forma  evita la formazione delle smagliature.
7. Quando fai sport indossa sempre il reggiseno, soprattutto se il seno non è piccolo; eviterai così che il suo peso gravi eccessivamente sulla cute.
8. Modera l’esposizione eccessiva ai raggi solari, causa di invecchiamento e perdita d’elasticità della pelle. E non esporti al sole senza un’adeguata protezione specifica per la delicata pelle del seno.
9. Evita i bagni troppo caldi, poiché favoriscono il rilassamento dei tessuti.
10. Utilizza docce d’acqua fredda che aiutano a tonificare il seno, rinvigorendone i tessuti e stimolando la circolazione.

La ginnastica adatta a quest’età
La ginnastica serve a migliorare e a rafforzare il muscolo pettorale sul quale appoggia il seno. Quando il pettorale è sviluppato anche il seno appare più sostenuto e compatto. Alcuni semplici esercizi permettono di tonificare la muscolatura e, anche quando i tessuti sono indeboliti, si possono ottenere buoni risultati. La ginnastica per il seno deve essere praticata con una certa dolcezza, non devono essere fatti gesti bruschi, bisogna eseguire alcuni semplici movimenti con costanza tutti i giorni o alternandoli con quelli adatti alla schiena e alle spalle. Uno dei movimenti più noti e semplici è quello detto schiaccianoci. Si può eseguire in un momento qualsiasi della giornata e rafforza, senza troppa fatica, il pettorale. Bisogna unire e stringere le mani, esercitare una forte pressione palmo contro palmo, come se si dovesse schiacciare la noce con le mani.

La prevenzione
Come abbiamo indicato tra i fattori di rischio, l’età costituisce una delle variabili fondamentali per l’insorgenza del  tumore alla mammella che, se diagnosticato tempestivamente, mostra un’altissima percentuale di guarigione totale. E’ opportuno quindi che una donna che abbia superato i  45 anni intensifichi i controlli e gli esami per una corretta prevenzione. Ricordiamo ancora una volta gli esami preventivi:
• AUTOPALPAZIONE
• VISITA SENOLOGICA
• ECOGRAFIA
• MAMMOGRAFIA

Per maggiori informazioni, curiosità e iniziative visitate il sito: www.nastrorosa.it


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