Occhi ed estate: italiani a rischio tumori per un’esposizione al sole senza
protezione
«Il sole migliora il nostro aspetto facendoci apparire più “sani” e in forma.
Bisogna però stare attenti a non esagerare con l’esposizione e a proteggere
sempre gli occhi con lenti oscurate o occhiali da sole». Parola di Francesco
Bernardini, uno dei pochissimi oculisti italiani con la specializzazione in
oculoplastica e quindi massimo esperto per tutto quello che riguarda lo sguardo,
dalle questioni estetiche a quelle funzionali. «L’Italia è un paese dove c’è
molto sole e questo comporta anche un numero piuttosto elevato di problematiche
legate a un’esposizione eccessiva, non solo per quanto riguarda la pelle ma
anche la delicata zona dello sguardo – afferma Bernardini-. È ormai dimostrato
che anche l’occhio soffre per l’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti,
con un maggior rischio di inestetismi legati a proliferazioni della congiuntiva
che invecchiano il nostro sguardo». Pinguecole e pterigi sono i termini tecnici,
il risultato sono problematiche estetiche che rischiano di compromettere anche
la funzionalità dell’occhio. Il pericolo più grande, tuttavia, è quello di
sviluppare tumori. «Con gli anni aumenta proporzionalmente il rischio di
sviluppare “piccoli” tumori della pelle proprio intorno agli occhi, i cosiddetti
epitelioma basocellulari o basaliomi – prosegue Bernardini-. La pericolosità di
questi tumori palpebrali è relativamente modesta se paragonata ai melanomi;
tuttavia necessitano di un intervento chirurgico radicale per essere eliminati.
La ricostruzione del difetto palpebrale risultante alla loro rimozione deve
essere eseguita da chirurghi esperti per preservare la funzione delle palpebre
ed anche la loro estetica».
La prevenzione è l’arma più efficace per evitare l’insorgere di queste
problematiche: secondo la Società Oftalmologica Italiana, di cui Bernardini è
socio, nonostante quasi un italiano su due indossi abitualmente occhiali o lenti
a contatto, solamente un terzo della popolazione ritiene importante mantenere la
vista in efficienza. E, pensando ad un danno provocato dai raggi solari, il 51%
ha segnalato preoccupazioni per i rischi alla pelle, mentre solo il 9% ha
espresso un analogo timore per i danni agli occhi. «È accertato che uno dei
fattori di criticità che maggiormente impatta sul benessere degli occhi è
lesposizione ai raggi Uva e Uvb, presenti nellatmosfera anche nelle giornate
nuvolose, dove possono filtrare fino all80%. Per questo bisogna sempre
proteggere lo sguardo con lenti protettive di buona qualità», conclude
Bernardini.
Francesco Bernardini - Profilo Professionale Laureato con lode in
Medicina e Chirurgia allUniversità di Genova nel 1992, nel 1998 Francesco
Bernardini consegue il Diploma di specializzazione in Oftalmologia
allUniversità di Genova con lode. Nel frattempo ottiene labilitazione
professionale per gli Stati Uniti (1996) che gli permette di ottenere una
fellowship clinica di 2 anni in Chirurgia oculoplastica, ricostruttiva e
orbitaria allUniversità di Cincinnati in Ohio, Stati Uniti. È socio della
Società oftalmologica italiana (Soi), Società italiana di chirurgia
oftalmoplastica (Sicop), American Academy of Ophtalmology (Aao), European
Society Oculoplastic reconstructive surgery (Esoprs) e American Society
Oculoplastic reconstructive surgery (Asoprs). Attualmente è libero
professionista, consulente in diversi ospedali di Genova e Torino, e professore
a contratto per la chirurgia dellorbita e delle palpebre all Università di
Genova. Ha partecipato come relatore a unottantina di corsi e congressi
internazionali in Italia e in tutto il mondo, ha organizzato 3 congressi
internazionali in Italia e ha allattivo una ventina di pubblicazione su riviste
internazionali. È reviewer (revisore) per riviste specialistiche come lAmerica
Journal of Ophthalmology. Dal 2000 è volontario di Orbis, organizzazione
americana per diminuire la cecità nei paesi del Terzo Mondo. I suoi studi
privati si trovano a Genova e a Torino.
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