Grande successo per la seconda edizione di Looks, che ha raggiunto le 17.000 presenze contro le 10.000 dell’anno scorso, riconfermandosi un’esclusiva opportunità di aggiornamento professionale e di shopping delle ultime novità in fatto di prodotti, attrezzature, accessori ed arredi. Questi i numeri della manifestazione: 5000 mq di area espositiva (quasi il doppio dell’anno scorso), 150 espositori, 4000 posti a sedere nel teatro dove si sono alternati 15 team di hair stylist italiani e stranieri, 11 workshop in cui gli acconciatori hanno potuto avere contatto diretto con il lavoro di alcuni degli stilisti visti in pedana. Inoltre, dimostrazioni live di make up, di decorazione e ricostruzione delle unghie e seminari dedicati alle extension di ultima generazione.
Il teatro della Fiera, gremito di giornalisti e addetti ai lavori, ha visto protagonisti indiscussi loro, gli attesissimi artisti dei capelli, che per due giorni si sono succeduti a ritmo serrato dando dimostrazioni della loro creatività e della loro tecnica nel corso di veri e propri show multimediali con musica, video (sei i megaschermi) e coreografie di grande coinvolgimento. La figura dell’hair stylist si sta infatti ritagliando uno spazio sempre più importante e autonomo nell’universo moda e Looks vuole essere un importante contributo a questa affermazione. Una conferma di questa tendenza viene anche dai saloni di acconciatura, sempre più luoghi di incontro e relax, dove domina il design e non è raro trovare un angolo bar con musica e video.
L’ideatore della manifestazione, Balbino Terenzi, ha voluto sottolineare l’importanza della comunicazione e dell’immagine per la professione del parrucchiere, un’immagine che Looks contribuisce a costruire e a diffondere sui media di tutto il mondo, anche attraverso l’edizione americana che si svolgerà a Las Vegas in luglio (nell’ambito di Cosmoprof North America) e quella brasiliana, a San Paolo, in settembre (all’interno di Cosmoprof Cosmetica). Per tutte le edizioni Looks si avvale della collaborazione di tre protagonisti d’eccezione del mondo dell’hair styling: Anthony Mascolo, Trevor Sorbie e Robert
Lobetta.
Le tendenze principali emerse da questi due giorni sono sicuramente un richiamo agli anni Sessanta, con il ritorno del volume e acconciature che incorniciano il volto, alla Brigitte Bardot, accanto a tagli scalati ma fluidi, aderenti e molto netti, in cui è protagonista la frangia, lunga e a volte asimmetrica, ma sempre compatta. Per quanto riguarda il colore, sembra giunto al tramonto il lungo dominio dei rossi: prevalgono piuttosto i biondi e i castani, nelle tonalità dolci e calde del beige, del sabbia e del caramello e, come sottolinea Mario Stagi, vanno molto anche le striature più chiare o più scure su basi bionde. In questo senso si differenzia Anthony Mascolo, che ha presentato la sua
collezione dal titolo “Chromatics”, in cui prevalgono invece i colori metallici, come il rame e l’oro (ma anche il blu e il rosa metallizzati), localizzati in piccole ciocche per illuminare i tagli, dominati anche qui da linee asimmetriche, in cui a una parte più definita si accompagna una più morbida per dare un effetto
dinamico. Klaus Peter Ochs, hair stylist tedesco trapiantato a Parigi, ha invece portato in pedana le sue “Fallen Angels”, seducenti peccatrici, con tagli corti davanti e lunghi dietro, bobs fluidi ma geometrici sulla fronte e anche qui, volumi e lunghe frange. Mahogany ha proposto un particolare tipo di mechès, detta “river color”, in cui il colore è “contenuto” da bordi più scuri, con l’effetto di scorrere attraverso i capelli. Alla base della collezione “Absolut Colors” di Gogen c’è invece una ricerca sull’evoluzione del colore: “in questi ultimi quarant’anni, il colore ha permeato le religioni, la politica, il design… senza dimenticare la medicina e la psicologia, con la nascita della cromoterapia!” afferma Alessandro Abei, a capo del team “oggi è possibile presentarlo in modi diversi, attingendo a tutte queste possibili valenze. Per questo motivo abbiamo scelto di abbinare sempre due o più colori, che rispecchiano i cambiamenti di umore e le
sfaccettature del carattere e della personalità”. Per quanto riguarda i tagli, da Gogen è più difficile individuare una tendenza specifica: come nella moda degli ultimissimi anni, l’idea è piuttosto quella di fondere gli stili, attingendo elementi dagli anni Cinquanta fino agli anni Ottanta, con un’attenzione particolare, anche qui, per i Sessanta e i Settanta, e qualche ispirazione etnica più contemporanea. Secondo Carlo Bay, siamo però in una fase di cambiamento: per la prossima stagione, Bay prevede infatti una drastica inversione di tendenza, con visi scoperti, ritorno del volume e dei ricci, insomma di una donna un po’ bambola e sognatrice, almeno in fatto di capelli.
Appuntamento quindi alla prossima edizione di Looks, il 14 e il 15 novembre 2004 per una nuova panoramica sull’evoluzione della creatività.
Per informazioni:
Sogecos Tel. 02-45.47.08.204 – Fax 02-45.47.08.281
|