Il Centro ATM, la Clinica Odontoiatrica, la Società Italiana Disturbi e Algie
dell’Articolazione Temporo-Mandibolare e l’Associazione
medica per lo studio dell?agopuntura, presentano: Ausili non convenzionali
nell’approccio integrato ai DTM (Seminario teorico-pratico)
Data: 29 settembre 2006
Sede: Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara
Docenti: Prof. Roberto Giorgetti, Prof. Francesco Deodato, Dott. Carlo
Di Stanislao
Contenuti e Obbiettivi: L’attuale sviluppo delle conoscenze in ambito
posturale e più in generale in medicina funzionale, medicina delle evidenze, ha
inserito la malocclusione e la patologia dell’ATM in numerosi quadri clinici di
disequilibrio.
È stato più volte approfondito come l’occlusione e le articolazioni temporo
mandibolari possano essere causa di problematiche che, attraverso meccanismi di
trasmissione neuro-muscolare, si manifestino anche in distretti corporei
distanti dall’estremità cefalica All’operatore si presenta però un grosso
quesito circa l’eziologia di alcune delle patologie che si trova ad affrontare.
Esiti post traumatici o danni iatrogeni localizzati hanno nel nesso di
causa-effetto un importante dato a supporto della valutazione eziologica ma
problematiche funzionali complesse, articolate, particolarmente in ambito
extraarticolare (posturale, miotensivo ecc) possono risultare quadri difficili
da esaminare.
Se è vero che un disequilibrio articolare può creare disturbi muscolari a
distanza, algie e, nel tempo, tensione emozionale, disturbi del sonno ecc, è
altrettanto vero il contrario. In altri termini è difficile comprendere se
l’occlusione o qualunque disarmonia di competenza stomatognatica sia causa della
problematica o si inscriva in un quadro più vasto comprendente disturbi del
sonno, alterazioni del digerente, del sistema genito urinario ecc.
Si impone pertanto, nella considerazione di queste situazioni, la valutazione
della costituzione individuale, del sistema psico neuro endocrino immunitario
del paziente, sì da comprendere e correlare tra loro i diversi sintomi, e
patologie che apparentemente non hanno matrice comune.
In questo senso non è necessario individuare una singola causa eziopatogenetica,
bensì la “tendenza soggettiva” a sviluppare disarmonie in quella particolare
direzione (ribadiamo, in assenza di patologie organiche causate da noxe patogene
esterne).
L’interrogatorio, l’esame Biotipologico del soggetto e la valutazione della
lingua sono alcuni dei mezzi di cui la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si
avvale per conoscere la condizione generale del paziente, individuarne la
probabile evoluzione temporale e la prognosi eventuale, permettendo di
“personalizzare” la valutazione e cogliere le cause eziopatogenetiche, tra le
tante eventuali, che fanno capo alla disarmonia “primaria” del soggetto stesso.
Allo stesso modo permette di interpretare dati oggettivi strumentali attraverso
la soggettività del paziente e di trovare una matrice comune ad un’algia
masseterina, a un disturbo del sonno o a un disequilibrio digestivo, non
relazionandoli in ordine di primarietà, ma inscrivendoli in quadri patologici
che possano contemplarli tutti.
L’esame morfologico del malato in senso sia statico (altezza, corporatura ecc.)
che dinamico (gesti, movimenti, andatura ecc.) e in più l’esame di aree
privilegiate (mano, viso ecc) consente di comprendere a quale categoria il
soggetto appartiene e, di conseguenza, la sua patergia e reattività vegetativa,
endocrina, immunitaria e generale.
Considerando poi che ogni costituzione presenta forze e debolezze (meiopregie)
di struttura e di tessuti, è possibile immaginare, per ogni area corporea, punti
di forza e loci minoris resistentiae di tipo non causale.
Attraverso queste interpretazioni la valutazione dei punti trigger può essere
intesa come manifestazione esteriore di un disequilibrio più profondo e non
esclusivamente locale.
Analogamente il trattamento dei punti grilletto, se correttamente impostato, può
portare a risultati importanti non esclusivamente di tipo sintomatico.
I relatori, dopo aver inquadrato per linee generali le caratteristiche della MTC
illustrano come, grazie all’esame morfopsicobiotipologico, sia possibile
individuare distretti e situazioni “a rischio” per ciascun soggetto,
importantissime per una valutazione integrata in ambito eziopatogenetico.
Pongono inoltre l’attenzione sui punti trigger e sulle informazioni che
l’organismo esprime attraverso questi, nonché sulle possibilità di intervenire
in caso di resistenza alla terapiafarmacologia o gnatologica con dispositivi
occlusali.
Il tutto esclusivamente a scopo di supporto e integrazione e non di sostituzione
diagnostica e terapeutica con le metodiche tradizionali.
Indirizzato a:
– Laureati in Odontoiatria,
– Specialisti in Odontoiatria,
– Laureati in Fisioterapia.
Tipologia:
Lezioni frontali e casi clinici pratici valutati sotto il profilo diagnostico e
terapeutico.
Il seminario è a numero chiuso.
Per informazioni:
Prof. Francesco Deodato,
e-mail: Deodato.francesco@tiscali.it
Programma
9.30 – 10.30
I DTM: stato dell’arte.
10.30 - 11.15
Il Documento della FNOMCeO sulle MnC : definizione ed inquadramento delle MnC.
11.15 - 11.30
Coffee break
11.30 - 12.30
Elementi di diagnostica nei DTM.
L’importanza della diagnostica differenziale nell’approccio individuale alla
problematica. Il paziente con DTM ed i disturbi “ atipici”
12.00 – 13.30
Il sintomo: interpretazione e caratterizzazione nel colloquio anamnestico:
caratteristiche, insorgenza, durata, correlazione stagionale, climatica e
circadiana.
La stasi, il vuoto ed il pieno energetico
13.30 – 14.30
Lunch
14.30 - 15.00
Acquisizioni anamnestiche importanti nell’inquadramento del soggetto e della sua
problematica: l’interrogatorio “ aspecifico”
15.00 - 16.00
Cenni sul sistema psico neuro endocrino immunitario: le costituzioni
biotipologiche individuali in medicina cinese
16.00 - 16.15
Coffee break
16.15 - 16.45
Diagnostica e semeiotica non convenzionale: cenni generali sull’esame
glossoscopico e pulsologico. L’esame obiettivo e palpatorio, i punti d’allarme
di organi e visceri.
16.45 - 17.15
I punti trigger e l’irradiazione del dolore: interpretazione secondo i percorsi
meridianici
17.15 – 18.45
Elementi generali di terapia: fitoterapia, massaggio, agopuntura e dietetica
“costituzionale”. Casi clinici
18.45 – 19.15
Controindicazioni e reazioni avverse: il processo di guarigione
Curriculum breve relatori
FRANCESCO DEODATO
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Professore a contratto presso l’università di Siena di
- Gnatologia clinica (Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria)
- Laboratorio (Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia)
- Malattie Odontostomatologiche (Corso di Laurea in Ortottista e assistente di
oftalmologia)
Master di II livello di gnatologia clinica.
Dal 1992 frequenta il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche
dell’Università degli Studi di Siena e partecipa dal 1995 all’attività del
Centro per lo Studio delle interconnessioni tra Postura, Dolore Cronico e
Patologia Algico-disfunzionale dell’A.T.M. e dal 1999 all’attività del “Centro
ATM” svolgendo attività di ricerca (in particolare sulle connessioni tra
occlusione, postura e motilità oculare), didattica formale e interattiva nel
CLOPD e nei Corsi di Perfezionamento svolti in collaborazione con la Scuola di
Specializzazione di Ortognatodonzia. Docente ai Corsi di Perfezionamento e ai
Master di II livello sulle patologie dell’A.T.M e sulla biomeccanica ortodontica
svolti in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia
dal 1995. Socio fondatore e segretario SIDA nel biennio 2002-2003. Docente di
Medicina Tradizionale Cinese presso l’Associazione Medica per lo Studio
dell’Agopuntura ( AMSA) di Roma. Autore di due libri sull’Articolazione
Temporo-mandibolare e uno (in corso di stampa) sulle relazioni tra occlusione ed
oculomotricità. Autore di numerosi lavori pubblicati su riviste scientifiche
nazionali ed internazionali.
ROBERTO GIORGETTI
Laureato a Pisa nel 1965, specializzato a Milano, si è dedicato all’Ortodonzia
divenendo un Docente presso la Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia
dell’università degli Studi di Siena, quindi Ordinario d’Ortognatodonzia, nonché
incaricato di Gnatologia Clinica e Direttore della Scuola di Specializzazione in
Ortognatodonzia. Sempre presso L’Università di Siena è Direttore del centro
“Post Graduate” per l’aggiornamento continuo post-laurea. Presidente della
Società Italiana Di Ortodonzia negli anni ’98-’99, e Vice presidente europeo
della FEO (Orthodontic Federation of Europe). Socio Fondatore e Past President
della SIDA (Società Italiana Disfunzioni e Algie dell’Articolazione
Temporomandibolare), anno 2002-2003. Autore di numerosi lavori scientifici e di
numerosi libri di testo
CARLO DI STANISLAO
Laureato in medicina e Chirurgia , specialista in dermatologia ed
allergologia. Dirigente Medico di 1° Livello Responsabile Servizi di
Allergologia e di Agopuntura UOC di Dermatologia Dipartimento di Medicina
L’Aquila. Responsabile Segreteria Scientifica Comitato etico ASL 04 L’Aquila.
Segretario Sezione Interregionale Abruzzo-Molise dell’Associazione Italiana
Allergologici e Immunologi Ospedalieri e Territoriali. Professore a Contratto in
Allergologia Università de L’Aquila e di Agopuntura Università di Chieti. Tutor
di Dermatologia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università de L’Aquila.
Collaboratore del Centro ATM dell’Università degli Studi di Siena Autore di 12
libri di Agopuntura e Medicina Cinese.
www.agopuntura.org
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