Per essere chiamato tè, il prodotto deve essere ricavato dalla Camellia sinensis, la pianta sempreverde del tè.
La pianta del tè è un grande albero che può raggiungere anche i 15 metri di altezza, solitamente però nelle coltivazioni, per rendere più facile la raccolta, la pianta viene potata molto di frequente.

La classificazione dei tè dipende dal metodo di lavorazione e dalla durata della fermentazione delle foglie; generalmente la classificazione si suddivide in quattro famiglie che a loro volta sono costituite da centinaia di varietà, spesso identificate con la regione d’origine.
Le due famiglie più diffuse sono: in occidente la famiglia del tè nero e in oriente quella del tè verde. Oltre a queste due famiglie esistono la famiglia del tè bianco e quella dell’Oolong.

Forse la famiglia meno conosciuta è quella del tè bianco, anche perché è la più rara e costosa. Il tè bianco è ottenuto dai germogli e dalle punte delle foglie molto giovani, e viene essiccato meticolosamente, la particolarità è che rispetto alle altre tipologie di tè può essere raccolto solo una volta l’anno.

Il tè verde è prodotto con foglie trattate con vapore, e successivamente essiccate. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, le prime tracce che si trova nella storia europea è nel sedicesimo secolo quando un gruppo di esploratori dichiararono di averlo usato per combattere febbre, e altri disturbi.

Il tè Oolong è una categoria intermedia tra tè verde e tè nero, questo perché le foglie di questo tipo di tè subiscono una fermentazione
parziale.

Il tè nero, le foglie di questo tipo di tè subiscono fermentazione, e sotto l’azione dell’umidità e dei batteri, acquistando il classico colore nero.

La maggior parte delle ricerche sulle proprietà terapeutiche del tè sono condotte sul tè verde semplicemente per il fatto che la concentrazione dei suoi principi salutari sono maggiori rispetto a quelli contenuti nelle altre famiglie di tè. Infatti tutti i tipi di tè contengono polifenoli ma il processo di produzione del tè verde lo rende più efficace.

I principi attivi del tè verde sono molteplici, infatti contiene bioflavonoidi contro i radicali liberi, un  elevato contenuto di vitamine tra cui la vitamina C, la vitamine del gruppo B indispensabili per cervello e nervi, vitamina E, Betacarotene, vitamina K. Cosa da notare c’è un basso contenuto di caffeina.
Come bevanda o sotto forma di compresse neutralizza l’acidità di stomaco. Un piccolo accorgimento per non annulare l’azione benefica del tè  è quella di non aggiungere latte.

Si sa che il tè verde essendo ricco di polifenoli è utile nella prevenzione dei tumori e da ultime ricerche effettuate è stato scoperto che in poarticolare può aiutare a combattere la formazione dei melanomi (tumori della pelle); inoltre previene e combatte anche alcune malattie cardiovascolari; rafforza il sistema immunitario grazie allo Zinco e abbassa il colesterolo.

Controindicazioni: non farne un uso eccessivo perché può causare irritabilità a causa della caffeina (anche se ha un contenuto inferiore rispetto alle altre famiglie). Le persone che soffrono di insonnia dovrebbero evitarlo, mentre per chi soffre di ipertensione dovrebbe consumarlo sotto controllo medico.