Tra i rimedi topici particolare interesse suscita attualmente l’olio di
Argane (o Argan). Estratto dai frutti di un albero secolare (l’Argania spinosa1-
Foto 1)) che cresce solo nel sud del Marocco2, è utilizzato per le
sue numerose virtù3 anche nellambito della cosmesi grazie
allimpiega di materie prime a basso impatto ambientale .
Le due immagini sono tratte da:
http://argan-huile.blogspot.com/2006/11/larganier.html
Lolio di Argane è lolio più raro del mondo: per ottenere 1 litro di
olio è necessaria la produzione di circa 6 alberi di Argania spinosa, i cui
frutti vengono utilizzati da millenni per le loro numerose virtù . Studi
scientifici hanno dimostrato che lolio di Argan contiene unelevatissima dose
di acidi insaturi e di vitamina E che gli conferiscono proprietà idratanti,
nutritive e protettrici dalle aggressioni esterne . Ricco di anti-ossidanti, se
usato costantemente, neutralizza i radicali liberi , riattiva le funzioni vitali
delle cellule e attenua di conseguenza la comparsa delle rughe. L’olio di Argane,
inoltre, agisce sul tono muscolare che, come visto, è coinvolto nei fenomeni di
aging del viso. E’ quanto è emerso dai risultati preliminari di un nostro sudio
su 21 pazienti di ambo i sessi con note di aging del viso. La ricerca ha
dimostrato che l’olio di Argane migliora l’idratazione, riduce le rughe, ha
azione rassodante e, migliorando la composzione del mantello idrolipidico,
riduce la irritabilità cutanea dei soggetti anziani.
1 Pianta arbustiva della famiglia delle Sapotaceae, alta sino a
8-10 metri, con radici molto profonde, capaci di raggiungere anche fonti d’acqua
remote. Dalle drupe (o meglio, dai semi contenuti nelle drupe) di questa pianta
si ricava un olio culinario anche usato nel paese originario come unguento
medicamentoso.
2 Sembra che il ceppo originario sia di ad Argania (da cui il nome)
un paese a nord-est di Agadir e dali sia stato diffuso dalluomo. Si chiama
serpigonosa, inoltre, per il suo aspetto. Vedi:
http://guide.dada.net/il_mio_giardino/interventi/2002/04/101871.shtml .
3 Le drupe, simili ad olive, sono commestibili, molto apprezzate come
alimenti dalle capre e dalle popolazioni Berbere.
Bibliografia
[I] Charrouf Z., Guillaume D.: Ethnoeconomical, ethnomedical, and
phytochemical study of Argania spinosa (L.) Skeels, J Ethnopharmacol., 1999,
;67(1):7-14.
[II] Habibi Y., Vignon M.R.: Isolation and characterization of xylans
from seed pericarp of Argania spinosa fruit, Carbohydr. Res.,
2005,340(7):1431-1436.
[III] Drissi A., Bennani H., Giton F., Charrouf Z., Fiet J., Adlouni
A.: Tocopherols and saponins derived from Argania spinosa exert, an
antiproliferative effect on human prostate cancer, Cancer Invest, 2006,
24(6):588-592.
[IV] Khallouki F., Younos C., Soulimani R., Oster T., Charrouf Z.,
Spiegelhalder B., Bartsch H., Owen R.W.: Consumption of argan oil (Morocco) with
its unique profile of fatty acids, tocopherols, squalene, sterols and phenolic
compounds should confer valuable cancer chemopreventive effects, Eur. J Cancer
Prev., 2003, 12(1):67-75.
[V] Charrouf Z., Wieruszeski .J.M., Fkih-Tetouani S., Leroy Y.,
Charrouf M., Fournet B.: Triterpenoid saponins from Argania spinosa,
Phytochemistry., 1992, 31(6):2079-2086.
[VI] Alaoui K., Lagorce J.F., Cherrah Y., Hassar M., Amarouch H.,
Roquebert J.: Analgesic and anti-inflammatory activity of saponins of Argania
spinoza, Ann. Pharm. Fr., 1998, 56(5):220-228.
A cura di: Carlo Di Stanislao e Leonardo Paoluzzi
|