Il dott. Hu Guang-Shao, viene dalla città di Wenzhou in Cina. Laureato all’università di Wenzhou in "medicina tradizionale cinese", ha lavorato all’ospedale n°1 del policlinico di Wenzhou come "specialista in traumatologia". Ora lavora e pratica all’Hotel Ritz di Abano Terme (vedi hotel di Abano Terme): osteopatia, chiropratica, micromassaggio e agopuntura. Si occupa inoltre di problemi legati a: cervicale, dorsale, lombare, ernie, radicoliti, discopatie, riabilitazioni post traumatiche, artrosi, periartriti, problemi al ginocchio, sindrome del tunnel carpale, emicrania e stati d’ansia. Approfondiamo ora alcune delle tecniche sopra citate.
AGOPUNTURA : energia dell’universo.
Secondo i principi della medicina tradizionale cinese, di cui fa parte la tecnica dell’agopuntura, l’uomo è un insieme energetico. L’energia scorre secondo flussi preferenziali all’interno del corpo, in immaginari canali, i meridiani, che sono in relazione con gli organi del corpo. Secondo la medicina cinese, la malattia è un difetto di circolazione dell’energia. Può essere particolarmente indicata per tutti coloro che, per scelta o per particolari motivi, non amano o non possono ricorrere ai farmaci. Gli aghi possono essere inseriti sotto pelle o un po’ più in profondità. Questo può essere un limite dell’agopuntura: anche se l’inserimento degli aghi causa più un leggero fastidio che un vero e proprio dolore.
Non ci sono controindicazioni particolari. L’agopuntura non viene in genere eseguita su bambini di età inferiore ai 12 anni; questo perché, secondo la medicina cinese, la loro energia è particolarmente forte. L’agopuntura è particolarmente indicata per trattare disturbi dolorosi. E’ però indicata anche per disturbi cronici e di tipo funzionale: problemi digestivi, intestinali, o di tipo ginecologico.
L’agopuntura non può essere praticata da soli, né può essere eseguita da un terapeuta qualsiasi. La seduta prevede, oltre all’applicazione degli aghi, una visita, secondo i principi della medicina cinese. Una volta stabilito il problema e individuati i punti da trattare, il medico passa alla pratica. Questa dura circa 20 minuti. La persona si sdraia su un lettino. Il medico inserisce gli aghi in precisi punti del corpo, lungo i meridiani, scelti tra tutti in base al disturbo che deve essere risolto. La funzione degli aghi è quella di riportare l’energia in uno stato di equilibrio, di sbloccare eventuali interruzioni di flusso agendo in sinergia. Gli aghi utilizzati sono monouso, spesso riscaldati, lunghi da 5 a 10 cm. Mentre la prima seduta dura anche un’ora dalla seconda in poi ha una durata media di 45 minuti. Per i primi miglioramenti sono in genere necessarie 5 sedute.
KIROPRATICA: tecnica terapeutica fondata sulla mobilizzazione manuale della colonna vertebrale e/o di altre articolazioni (dal greco "cheir"= mano).
Il cervello è paragonabile ad un’enorme sistema computerizzato. In entrata arrivano tutti gli stimoli provenienti dall’intero corpo, mentre in uscita vengono trasmesse le azioni che il cervello comanda. Così l’impulso mentale deve poter scorrere liberamente attraverso il corpo. Quando una vertebra non è più allineata con le altre, provoca un’interferenza nella trasmissione dei messaggi tra cervello e resto del corpo: in questo caso abbiamo una sublussazione vertebrale per definizione chiropratica. Lo stress fisico causato da un colpo di frusta ma anche dallo stare seduti alla scrivania, giorno dopo giorno; la nascita stessa che può essere traumatica, lo stress fisico che modifica la biochimica del corpo con conseguente danno al tono muscolare ed ai legamenti e infine lo stesso stress emozionale che causa tensione e rigidità, tutti possono essere causa di sublussazioni. I sintomi possono essere i più diversi: dolore, formicolii, vertigini, emicrania, digestione difficile, insonnia cervicalgia, sciatalgia …
Il compito del chiropratico consiste nel "riposizionare" la vertebra liberando i flussi lungo il corpo.
Gli "effetti collaterali": parecchi pazienti che si sono rivolti al chiropratico per il "trattamento di un sintomo" (mal di schiena, cervicalgia.) si sono poi accorti con meraviglia che altri problemi, a volte cronici, sono spariti. Si può dire perciò che gli "effetti collaterali" della chiropratica sono sempre positivi!
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