Uva ursina
Pianta: Piccolo arbusto sempreverde alto circa 30 cm. Le
foglie si presentano ovali, spesse, verde lucente. I fiori sono rosati e
ri uniti in grappolini, appaiono in primavera-estate. I frutti sono delle
bacche rotondeggianti, grosse come una piccola oliva, rosse a maturazione,
di consistenza farinosa.
Habitat, Coltivazione, Raccolta: Si incontra con frequenza sulle Alpi
e sugli Appennini, fin oltre i 2000 m d’altezza, soprattutto in radure boscose,
pascoli asciutti e rocciosi, sulle rupi, consociata a eriche e ginepri, nei
luoghi isolati.
Le foglie si raccolgono in luglio-agosto evitando quelle troppo piccole e
tenere. Si devono essiccare in un luogo ben areato e si devono conse rvare
in contenitori di vetro.
Uso medicinale e cosmetico: É ricca di tannino e sali potassici, viene
consigliata come antisettico delle vie urinarie, diuretico e astringente. In
campo cosmetico si può utilizzare il decotto per la pulizia del viso se la pelle
si presenta grassa e impura.
Curiosità: Le foglie di questa pianta trovano impiego
nell’industria per la tintura delle pelli e dei tessuti. Altra curiosità
l’aggettivo ursina deriva dal fatto che le bacche rosse sarebbero appetitose per
gli orsi ma anche gli uccellini, attratti dal colore rosso, se ne cibano
volentieri.
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