Torneo di beneficenza di Cadorago, un successo da replicare
Sicuramente un gran bellevento. Ce ne fossero in abbondanza si starebbe
meglio, si porterebbe una goccia di aiuto e, tra laltro, si giocherebbe di più
a squash.
Sono accorsi a Cadorago oltre 40 giocatori con lo scopo unico che può
essere quello di fare una gita tra amici. Con, naturalmente, limportante
obiettivo di dare un minimo supporto economico ad Elena Cianfanelli di Pangea.
Latmosfera si è rivelata subito calda e coinvolgente e, oltre al gioco, il
buffet, il mercatino di oggetti africani e la lotteria sono stati motivi di
aggregazione. Il torneo a squadre ha "preso" un po tutti, dai giocatori
navigati (El Gezhery, Bongiorni, Madella, Cirimele, Pavesi..) fino agli
assoluti principianti.
Vince Pangea su tutti, Mele, Radice e Bianchi sul campo. Ma con tanti altri
motivi di interesse. Ecco un bel Up&Down:
10:
Elena Cianfanelli ed Elena Radice
Sono loro le principali organizzatrici ed artefici del Torneo. Che alla fine
ha soddisfatto tutti. Come si dice... bene, brave, bis?
10: Laura Cadel
Ha smesso gonnellino e Tshirt per vestire i panni di giudice arbitro del
Torneo. Adesso anche Renzo Pecunia teme il suo impegno e la sua puntualità. Se
avesse un lungolinea di dritto preciso come la penna usata per gestire la 8 ore
di Cadorago, beh, anche la Manetta sarebbe in pericolo.
10: Women Cast
Tutte le ragazze che hanno aiutato le succitate nella buona riuscita del
tutto. Mercatino, lotteria, recupero crediti (sempre impegnativo) e, sopratutto,
cibo. Fatto tutto da loro. Ottimo e se, con in giro soggetti come El Gezhery,
Alberto Rossi e Martire, è avanzato qualcosa, vuol dire anche molto abbondante.
9:
Mosen El Gezhery
Si può dire quelle che si vuole sullEgizio, ma in questo caso è stato
super. Ha messo a disposizione totalmente il club, ha giocato con tutti e
regalato anche una racchetta per la lotteria. Ripeto, Mosen è fatto a modo suo,
però ha un entusiasmo ed una passione per lo squash che se parecchi istruttori
italici ne avessero anche solo ununghia...
8: Tiziano Lapegna
Gioca, fotografa, scherza e, soprattutto, raccoglie nominativi per
organizzare il "Cassola Tournament". Aggiungiamo e suggeriamo: perchè non unirsi
di nuovo con Pangea? E se poi finisce a tarallucci e vino piuttosto che a
polenta, salamino e verze non è poi così importante.
8: Marco Vercesi
Vale come sopra. Non poteva esserci materialmente, ma è come se vi fosse. Ha
mandato i suoi a giocare, ha fornito magliette ed ha chiamato per sapere. Se a
Milano 3, dove insegna, i suoi Red fanno 50 persone e gli sponsor partecipano,
un motivo ci sarà...
7: La formula
Non cè niente da fare: il Torneo squadre è la cosa più coinvolgente che ci
sia. Si tifa, si gioca, si pena ma alla fine il divertimento è garantito. E
partecipano molti più principianti e donne che ad un qualsiasi evento normale.
Meditate gente.
6: Madella/Cirimele
Andiamo di media tra limpegno e la varietà tattica. Con dieci minuti a
disposizione per fare più punti possibili hanno tirato almeno 70 lungolinea
nello stesso scambio. E qualcuno ha gridato goal! quando la palla è caduta.
5: Gianluca Grazzi
Amiamo la precisione, ma ci sembra che i pantaloncini stirati con la riga in
mezzo fossero un tantino troppo. Ci sentiremo smentiti quando la Lewis farà
altrettanto con i jeans.
4: Mosen
Ancora parliamo di Look. Visto sui campi , al ristorante, sulle piste da sci
ed ai giardinetti, sempre con lo stesso completo: felpa bianca, shorts da gioco
e gommate chiare. Vorremmo avere le foto di qualche matrimonio a cui ha
partecipato da invitato. Il dubbio ci assale...
3: Anonima
Per legge sulla privacy non riveliamo lidentità della fanciulla. Che
durante uno scambio importante e concitato ha urlato dagli spalti: "Dai Gianlu,
che se vinci t...". E poi resasi conto della gaffe e che tutti fraintendevano
(eccome!!!) è arrossita e si è interrotta. Il voto non è per il siparietto, che
stato simpatico, ma per il fatto che il buon Gianlu, distratto ed ardimentoso,
non ha capito più niente e non ha fatto più un punto. Ma in fondo era solo un
mio compagno di squadra durante una partita chiamata Finale...!
2: Sponsor
Richiesti, chi li ha visti? Un po di pubblicità, piccole somme totalmente
deducibili, un clima ideale: è così difficile?
1: Milano Squash
Possibile che si sia dovuti andare a Cadorago per giocare quando sono stati
interpellati almeno tre club Meneghini?
Per contattare Pangea
Elena Cianfanelli – 348.87.17.751 –
elena.cianfanelli@tiscali.it
Per contattare Tiziano Lapegna 338.774869
Per approfondire
www.squashmagazine.net
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