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A cura di: ASSI - Associazione Squash Italia

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Torneo di beneficenza a favore del "Progetto Jimba School"

La posta in gioco è importantissima: aiutare 1.161 ragazzini del Kenia - di età compresa tra i 3 ed i 14 anni - ad avere un ambiente adeguato in cui studiare: questo significa ristrutturare ed ampliare la scuola, costruire i servizi igienici, una mensa scolastica...

Insomma, niente di più dello stretto necessario perchè una scuola possa definirsi tale!

Quindi la parola d’ordine è... partecipate numerosi, anzi, numerosissimi!

Quando: domenica 28 novembre, alle ore 11.00

Dove: presso lo Squash Club Olimpo di Cadorago (CO)

La quota di partecipazione, di 20 euro, andrà a favore del "Progetto Jimba School" della Fondazione Pangea Onlus, che ha come obiettivo la ricostruzione della Jimba Gede Primary School (Kenya)


Per informazioni e iscrizioni:
Elena Radice – 347.88.60.581 – elena@10base-t.it
Elena Cianfanelli – 348.87.17.751 – elena.cianfanelli@tiscali.it
iscizione on line: http://www.ntsquash.it/torneo1.php

NB: Per chi non sa come raggiungere il club, ritrovo ore 10.00 presso lo SQUASH VICO di Milano, Via Vico n.38 !!!




Ed ecco qualche dettaglio sul Progetto Jimba

Contesto generale
Alla fine del 2002, dopo 25 anni di potere continuo e corrotto di Daniel Arap Moi, caratterizzati da nepotismo politico e clientele familiari, viene eletto Presidente Mwai Kibaki, che si presenta a capo di un’estesa coalizione di partiti politici. Sembra una svolta positiva per il Paese. Il neo eletto promette si impegna da subito nella lotta contro la dilagante corruzione e nella stesura di una nuova Costituzione, che diminuisca gli ampi poteri di cui gode attualmente la carica di Presidente, attraverso la creazione di una nuova figura istituzionale, quella del Primo Ministro. A un anno e mezzo di distanza i lavori sono ancora lontani dall’essere conclusi. È stata recentemente posticipata la data di presentazione della Nuova Carta, dal 30 giugno all’autunno 2004. Questo ha causato reazioni politiche e manifestazioni popolari, anche violente. Sul fronte della corruzione poco è cambiato e malgrado l’istituzione di commissioni dedicate, continuano i sospetti e le denunce di gestioni poco pulite dei fondi pubblici da parte degli organi di informazioni e della popolazione. Per questo motivo, sono stati recentemente congelati ingenti prestiti ricevuti dall’UE.

Vi è un tenue miglioramento nel contesto della salvaguardia dei diritti umani. Soprattutto per quel che concerne la riforma della magistratura: garanzie più forti sui diritti fondamentali nella nuova costituzione (quando sarà promulgata) e la commutazione in ergastolo di centinaia di condanne a morte.
D’altro lato, la discriminazione e la violenza sulle donne, in particolare in ambito familiare e sessuale, rimane dilagante e tendenzialmente non perseguita dalle istituzione. E’ ancora diffusa la pratica della mutilazione genitale femminile.
AIDS e malaria, anche se quest’ultima è in diminuzione, rimangono piaghe sociali di devastante attualità.

Il problema scolastico
Una legge emanata dal Governo alla fine del 2002, ha aperto l’accesso alla scuola a tutta la popolazione, eliminando le tasse d’iscrizione che prima pesavano sulle famiglie.
Il provvedimento ha però creato estremi disagi in moltissimi istituti scolastici del Paese, dove il numero degli studenti si è rapidamente moltiplicato, rendendo inadeguate le già scarse infrastrutture e impedendo l’insegnamento stesso a causa del sovraffollamento.
In Kenya, le istituzioni garantiscono il pagamento degli stipendi per gli insegnanti, le spese di manutenzione e di un eventuale ampliamento della struttura scolastica sono invece a carico delle famiglie! Nelle aree povere del Pease questo corrisponde di fatto all’esclusione di numerosi ragazzi e ragazze dall’accesso all’istruzione, uno dei più importanti strumenti di crescita e di affrancamento.

Il Progetto Jimba
La Jimba Primary School sorge nella zona sudoccidentale della città di Malindi, vicino al Centro commerciale Gede. Malindi, capitale del turismo mondiale, è visitata ogni anno da migliaia di persone che, rinchiusi in villaggi vacanze, raramente si rendono conto della grave situazione sociale che li circonda. Un altro fenomeno turistico diffuso è la prostituzione, anche minorile, aggravata dagli “squallidi fauni occidentali” in cerca di facili avventure esotiche.

La Scuola
Il quartiere di Jimba-Gede è uno dei più densamente popolati del distretto, con oltre 4862 abitanti. La scuola serve una vasta area e quindi i bambini devono percorrere un lungo cammino a piedi per recarvisi. Alcuni vanno persino senza il pranzo.
Non ci sono industrie nel circondario, quindi la disoccupazione è molto elevata. La gente vive d’agricoltura e pesca utilizzando i metodi tradizionali o improvvisati che non danno nessuna certezza sul raccolto e sul pescato. Secondo un’indagine il 60% delle persone di quest’area vive al di sotto della soglia di povertà. La scuola è stata costruita grazie allo sforzo dell’intera comunità e iniziata nel 1972 dai genitori. All’epoca aveva meno di 200 iscritti. La necessità di avere una scuola è nata dalla grande distanza che i bambini di Jimba dovevano percorrere per recarsi alla Gede Primary School: ben 3 km, tutti a piedi, all’andata e al ritorno.
Come conseguenza della legge di libero accesso scolastico ora la scuola ha 1.161 bambini iscritti dalla pre-primary (asilo) all’ottava classe.
La scuola ha 15 insegnanti: 8 uomini e 7 donne.

L’intervento della Fondazione Pangea Onlus
L’obiettivo prioritario è quello fornire alla scuola gli strumenti e le infrastrutture per garantire un iter formativo efficace e congruo agli studenti di oggi e di domani.
La scuola avrebbe bisogno di 23 aule, al momento ce ne sono solo 14: 9 aule in meno e quindi 9 insegnanti in meno (ad ogni nuova classe costruita, le istituzioni incaricano e pagano una nuova insegnante).

Inoltre, la scuola manca o è carente anche delle seguenti strutture:
1. Bagni
2. Mensa
3. Una biblioteca
4. Sala professori
5. Recinzione
6. Elettricità

È prioritaria la costruzione di:
1. 4 aule (le altre 5 saranno costruite in un secondo momento)
2. Sala professori
3. Biblioteca
4. Mensa
5. 6 Bagni
6. Completamento dell’Asilo per i più piccoli

Una volta attuate questi primi interventi, sarà possibile fornire la scuola di elettricità e di una recinzione, oltre che di ulteriori strutture didattiche per lo svolgimento di un regolare iter scolastico.

Budget del progetto: €uro 29.714

Per conoscere meglio l’Associazione: www.pangeaonlus.org
 

 


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