La terra argillosa, essiccata al sole, ventilata in corrente d’aria è
veramente un miracolo della natura, vuoi per i benefici che apporta (sotto forma
di minerali) all’organismo, vuoi per la quantità di energia che incamera durante
l’esposizione solare.
Da sempre l’uomo usa ciò che la natura gli ha messo a disposizione per
preservare e conquistare il benessere fisico ed è proprio la madre terra a
fornire uno degli elementi più eclettici ed alla portata di tutti per mille
rimedi.
Questa sostanza, polvere o grossolani pezzi, bianca verde o rossa può essere
utilizzata per infinite problematiche.
Uso esterno
Piaghe, ferite scottature solari come lenitivo applicare localmente una
soluzione di argilla e acqua (meglio oligominerale) per 5/10 minuti quindi
detergere delicatamente. L’argilla può essere anche usata in cataplasma
(spalmata preventivamente su una garza e applicata sulla parte).
Gonfiori, edemi, fratture, per eliminare l’infiammazione e promuovere il
rinsaldamento delle ossa.
In questo caso l’impacco deve avere la consistenza della crema e si possono
aggiungere oli essenziali (es. olio essenziale di di ginepro in caso di edema,
equiseto per le fratture).
Mal di denti, gengive sanguinanti, estrazioni dentarie
Un cucchiaio sciolto in un bicchiere d’acqua, gargarizzare più volte al giorno
aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di chiodi di garofano.
Cellulite, pelle a buccia d’arancio d’arancio, acne, foruncolosi
applicare sulla parte una soluzione di argilla mescolata con tallo di fucus in
parti uguali e acqua quanto basta per preparare una crema morbida, aggiungere un
cucchiaio di tintura madre di Bardana (per acne e foruncoli) e un mix di oli
essenziali (ginepro, cannella, limone) 10 gocce per la cellulite e la pelle a
buccia d’arancia, lasciare 20 minuti quindi sciacquare abbondantemente.
Si ringrazia per la collaborazione
Giulia Gambaro
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