A me gli occhi!
E’ giunto finalmente il momento di parlare di un argomento molto richiesto,
ovvero il trucco degli occhi. Bene, la prima cosa da dire - e che è indipendente
dalla tecnica vera e propria - è che lo studio di questo particolare del viso
parte da un presupposto un pochino diverso: non si tratta semplicemente di
guardare solo una forma, ma di capire anche chi “ci sta dietro”. E non
voglio mettermi a fare il solito discorso dello “specchio dell’anima” perché non
è certo questa la sede adatta, ma vorrei invitarvi ad approcciare la questione
chiedendovi espressamente o, se siete estetiste o truccatrici professioniste,
chiedendo alla vostra cliente, quali siano le aspettative sul trucco, a cosa si
è abituate e dove si deve andare.
Non sono pettegolezzi; per il truccatore è fondamentale capire a cosa servirà
esattamente il suo lavoro. Potrebbe essere una signora che semplicemente deve
uscire a cena con delle amiche, ma se uscisse per la prima volta con un nuovo
“amico”? E se invece la cena fosse di lavoro o per un’importante iniziativa e
quindi fossero presenti anche i media? Vedete che anche la sola situazione
“cena” include diverse varianti, come non considerarle? Il trucco sarà
senz’altro diverso per ogni singola finalità.
Una volta stabilito ciò avrete da operare un’altra scelta: si tratterà di un
trucco correttivo o di uno trendy? Anche qui ci sono diverse possibilità: se il
tipo di occhio lo richiede, perché problematico, non avremo scampo e la
correzione sarà obbligatoria, ma se la ragazza fosse giovane e carina e potesse
permettersi anche qualcosa di più azzardato? Perché per forza costringerla in
uno schema prestabilito e noioso?
Ciò che vi consiglio in ogni caso è di applicare subito una leggera
passata di mascara, con o senza piegatura delle ciglia iniziale perché
questo vi permetterà facilmente di individuare subito la forma dell’occhio, il
peso delle ciglia nel trucco e vi impedirà di commettere l’errore di
applicare troppi cosmetici per scoprire poi che, per merito di belle ciglia
lunghe e foltissime, bastava molto meno prodotto. Ma non solo: a volte la forma
degli occhi cambia in maniera sorprendente prima e dopo il mascara, credetemi.
Rischiate di fare la bordatura sbagliata o non proprio adatta.
Il discorso sulle varie tecniche è piuttosto lungo e necessita di uno spazio che
ho già abbondantemente esaurito. Vi chiedo pertanto la pazienza di aspettare... la prossima puntata! A presto.
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